ARI – Una box contenente 9 bottiglie di altrettanti produttori di vino di tutta Italia, per i ristoratori.
Parte dalle campagne di Ari (Chieti), dove crescono le floride vigne di Tenuta I Fauri di Luigi e Valentina Di Camillo, ma tocca tutta la penisola, l’iniziativa “9×9=47. Pacco solidale per la ripartenza”.
Nove giovani aziende vinicole, che condividono l’idea di vino artigiano, proprio su spinta dei fratelli Di Camillo, ideatori e coordinatori del progetto, hanno scelto di unirsi per dare un segnale al mondo della ristorazione, specie nei comuni più piccoli che faticano a reagire alla crisi causata dal Coronavirus.
“Il 2020 ci ha privati del piacere e della gioia di sedere nei nostri ristoranti preferiti – spiegano gli organizzatori – tuttora nell’incertezza di ciò che potrà accadere, ma senza abbandonarci allo sconforto, nutriamo la speranza che al più presto si potrà tornare a lavorare con impegno e dedizione”.
Al momento sono 47 i ristoratori, da nord a sud Italia, localizzati nelle province più piccole e disagiate a causa del lockdown, che hanno ricevuto il pacco contenente le 9 bottiglie, tra le più rappresentative delle aziende partecipanti. Sulla scatola a forma di cubo, simbolo di pienezza, solidità e stabilità, compare l’immagine di una vite sradicata e piegata, ma legata da tanti fili rossi a una struttura metallica.
“Sebbene sferzati da venti impetuosi siamo già pronti a ricominciare”, hanno scritto gli autori dell’iniziativa nella lettera di accompagnamento al dono ai ristoratori, “tra i più colpiti in questi mesi, coloro che contribuiscono a dare valore ai vini artigiani. Un gesto per far sentire la nostra vicinanza”.
“Pienezza, solidità e stabilità sono i valori dei quali abbiamo ora bisogno più di sempre, dopo un 2020 terribilmente brutto e un 2021 ancora pieno di incertezze – commentano i giovani produttori – . Ed è per questo che al cubo è stata associata una pianta di vite, simbolo di vita, di adattamento, di resilienza. Un pacco solidale, che porta con sé un auspicio di ripartenza: soltanto uniti i vignaioli e i ristoratori si può ripartire”. (m.p.)
I PRODUTTORI PARTECIPANTI
Luigi e Valentina Di Camillo – Tenuta i Fauri Abruzzo DOC Pecorino (Abruzzo)
Paolo Bertani, Leonardo Di Vincenzo, Alfredo Colangelo, Manfredi La Barbera, Marianna Pastore, Loreto Lamolinara, Michael Opalenski – Masseria La Cattiva “Riposata” vino Rosso (Puglia)
Davide Fasolini e Pierpaolo Di Franco – Dirupi Grumello Riserva Valtellina Superiore DOCG (Lombardia)
Alessandro e Felicia Palombo – Luiano Chianti Classico DOCG (Toscana)
Marco Cirese – Noelia Ricci – “Il Sangiovese” Predappio Romagna DOP (Emilia-Romagna)
Luca Baccarelli – Cantina Roccafiore “Fiorfiore” Umbria Grechetto IGP (Umbria)
Alessandra Quarta – Sanpaolo Claudio Quarta “Totó Rosso” Campania IGP (Campania)
Diletta Tonello – Tonello “ioTeti” Lessini Durello Metodo Classico (Veneto)
Rocco Vallorani – Vigneti Vallorani “Polisia” Piceno Superiore DOP (Marche)
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