PRETORO – Alle pendici della Majella, in località Fonte Tettone, a Pretoro (Chieti) una baita accoglie tutto l’anno numerosi turisti per attività che coniugano natura e arte.
In origine la struttura era un semplice magazzino, un punto di appoggio dei pastori che circolavano e di cui, poco più in là, si trovano ancora le capanne a secco.
Anni fa la zona è stata interamente ripresa e gestita dalla società Majelletta We che si è interessata anche della ristrutturazione della baita, sino a quando Alessandra Rapposelli, intraprendente 33enne, ha deciso di occuparsene con particolare dedizione, diventandone l’attuale titolare.
Laureata in Lettere e filosofia, violoncellista e musicoterapeuta, è stata da subito intenzionata a presentare un progetto di ecoturismo artistico e pedagogico per le famiglie, e per tutti coloro che volessero accostarsi alla montagna senza il gravoso impegno di raggiungimento cime. Il progetto è stato accolto, e La tana dei bimbi ha visto la luce nel febbraio 2018.
“Fin dai tempi dell’università la mia idea era quella di riunire in un unico piano arte, letteratura e storia. Anche se l’utenza prevalente è composta da famiglie con bambini dai 2 ai 12 anni, La tana dei bimbi – Majelletta We natura arte & cultura è rivolta anche ai soli adulti che non vogliono perdere il fanciullino che è dentro ciascuno di noi, per riprendere un concetto pascoliano”, racconta la titolare a Virtù Quotidiane.
Gravitano attorno a questa realtà e collaborano attivamente l’attore Marcello Sacerdote di 31 anni, che si occupa del teatro itinerante con rappresentazioni sulla transumanza, i poeti pastori e personaggi fantastici.
A Manuel Di Francesco, 27 anni, quarta generazione di una famiglia di pastori, sono affidati i laboratori manuali di produzione del formaggio e della mungitura per bambini e adulti.
Al calare della notte entra in scena l’astrofilo Flavio Passeri che, dopo un concerto jazz o blues, riesce a far avvicinare il pubblico ad osservazioni astronomiche con strumentazioni e ad occhio nudo.
Alcune guide de Il Bosso, società partner, accompagnano nei percorsi di trekking esperienziale.
È presente in quota addirittura la Libreria dei piccoli rimedi dove è possibile trovare una selezione di libri sull’escursionismo e sull’educazione ambientale. È a cura dei proprietari, Laura Ciresi e Matteo Verratti, l’organizzazione dei laboratori di teatro lettura.
Ci sono anche offerte rivolte esclusivamente agli studenti delle scuole d’infanzia e primaria come la pittura con colori naturali e la lettura nel bosco, seguendo i principi dell’educazione montessoriana e ambientale; gli studenti delle scuole medie, invece, possono partecipare a percorsi di trekking e spettacoli di teatro itinerante.
Da maggio a ottobre le iniziative sono rivolte a un pubblico di tutte le età; nei mesi invernali i bambini possono fare attività laboratoriali alla presenza dello psicologo Gianluca Turchetta, che si dedica all’animazione circense sulla neve.
La Tana dei bimbi vuole essere accessibile e fruibile da tutti, perciò è previsto durante tutto l’anno il servizio di trasporto disabili.
Alessandra è appassionata del suo lavoro a tal punto da non farlo finire quando i turisti tornano a casa, ma riuscendo a viverlo e trasmetterlo come una parte essenziale di sé: “Tra i miei obiettivi c’era quello di creare un ecoturismo che valorizzasse l’arte e la natura senza commercializzarle – racconta – . Il primo anno di apertura è stato molto difficile ma non mi sono scoraggiata. Desidero offrire qualità appoggiandomi a guide specializzate di media montagna, musicisti laureati in Conservatorio, attori professionisti, e oggi ho una risposta concreta a tutto questo, dato che le persone scelgono noi per vivere qualcosa di qualità e non solo per un semplice pic-nic”.
Per inaugurare la stagione dei concerti di quest’anno, è stata in grado di raccogliere 80 persone per un emozionante live all’alba. Tra i musicisti che si sono esibiti spiccano i nomi di Andrea Castelfranato e Manuel Trabucco.
Il post Covid non ha arrestato l’offerta delle attività, al contrario c’è stata una risposta ottima soprattutto dal mese di luglio. Si è fatto in modo di applicare e rendere le regole il più possibile chiare per tutti, e questo ha reso sereni e sicuri gli utenti.
Tuttavia, la titolare individua una lacuna organizzativa della zona: “Sarebbe opportuno che tutte le strutture ricettive intorno si attivassero per creare maggiori pacchetti soggiorno – fa osservare – . Colmando quel deficit, ci aiuteremmo a crescere a vicenda”.
Gli appuntamenti di agosto hanno visto l’alternarsi del concerto al tramonto di Terre del Sud, l’ultima data dello spettacolo sulla transumanza, il concerto di Paolo Catone e Manuel Trabucco con osservazione astronomica, e lo spettacolo sulle tradizioni d’Abruzzo di Mimmo Spadano ed Emanuela D’Ortona.
La prima domenica di settembre, c’è stata l’escursione nel bosco e lo spettacolo itinerante sul lupo.
Per chi volesse fermarsi a mangiare dopo un evento, poco distante si trova il ristorante di montagna Lo chalet, con il quale La tana dei bimbi organizza anche feste di compleanno. Giorgia Roca