Cronaca 20 Set 2025 07:54

Lollobrigida saluta le celebrazioni per i vent’anni della Dop Zafferano dell’Aquila: “Simbolo della sovranità alimentare”

Lollobrigida saluta le celebrazioni per i vent’anni della Dop Zafferano dell’Aquila: “Simbolo della sovranità alimentare”

L’AQUILA – “Lo Zafferano dell’Aquila Dop è un fiore all’occhiello della nostra agricoltura, simbolo di come la nostra sovranità alimentare si fondi sul lavoro e sulla conoscenza tramandata da generazioni, che va valorizzata quotidianamente con un’adeguata promozione sui mercati nazionali ed internazionali”.

“Un traguardo prezioso” per il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida il ventennale della denominazione di origine protetta dell'”Oro rosso” d’Abruzzo, parole scandite in un videomessaggio nel corso del partecipato convegno finale che si è tenuto nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo all’Aquila.

“Oggi non posso essere presente per appuntamenti in parallelo – ha detto il ministro – ma credo che il traguardo ventennale della denominazione di origine protetta dello Zafferano dell’Aquila, l’Oro rosso d’Abruzzo, sia davvero un elemento prezioso per la valorizzazione dei 13 comuni che lo producono, del loro metodo di lavoro, della loro storia, della loro identità e della creazione di ricchezza e lavoro che ne conseguono, che sono gli obiettivi strategici di qualsiasi impresa, del nostro Governo e delle istituzioni”.

Intervenuto in presenza, intanto, il sottosegretario Luigi D’Eramo: “La nostra regione vanta una ricca biondiversità, tantissimi prodotti tipici che rappresentano la storia, l’identità, la cultura, la tradizione dei nostri comuni, delle nostre terre, delle nostre province – ha detto – . Dobbiamo puntare con ancora maggiore forza su certificazione e tracciabilità. Più certifichiamo e più tracciamo, più diamo valore ai nostri prodotti agroalimentari, più siamo competitivi sui mercati nazionali, europei e internazionali. E quindi quella vent’anni fu fatta una scelta intelligente, che ha aperto la possibilità di pianificare un’azione di maggiore conoscenza, di promozione, di racconto di tutta quella che è la storia che lo Zafferano rappresenta”.

Un ricco parterre ha animato il quarto e ultimo appuntamento, con il convegno “Lo Zafferano dell’Aquila Dop: tra tradizione e innovazione”, una grande chiusura dopo gli eventi e show cooking di Navelli, San Pio delle Camere e Barisciano.

Nel corso dell’evento il vicepresidente della Regione con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha annunciato: “Lancio da qui il progetto delle ‘Eccellenze d’Abruzzo’: lo Zafferano dell’Aquila Dop sarà la prima occasione per costruire qualcosa di importante. A breve andremo ad articolare un piano mettendo insieme la Regione, tutti i Gal d’Abruzzo, le università, esperti di marketing, agronomi. L’idea è quella di promuovere le eccellenze abruzzesi”.

Per l’occasione è intervenuto in videocollegamento anche lo chef abruzzese di fama internazionale Niko Romito: “Lo zafferano racconta un territorio, una grande tradizione. Lo porto in tutto il mondo, nei ristoranti degli Hotel Bulgari – penso a Shanghai, a Pechino, a Dubai, a Parigi, a Tokyo, a Roma e Milano – dove è diventato ingrediente protagonista di piatti iconici in grado di esaltare l’identità del mio Abruzzo”.

Per Paolo Federico, Presidente del Gruppo di azione locale (Gal) Gran Sasso Velino e sindaco di Navelli, “l’attenzione del Governo, una partecipazione così importante delle istituzioni: è stato un gran finale, degno delle celebrazioni per il ventennale di un prodotto identitario che, come abbiamo più volte ribadito, rappresenta non solo la storia, ma anche il futuro del nostro territorio, di un’intera regione. Per questo il lavoro di promozione non si ferma qui e proseguirà con ancora maggiore impegno e forza, per creare nuovi percorsi e prospettive”.

All’evento hanno portato i saluti istituzionali anche il senatore Guido Liris, l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo, il sindaco dell’Aquila e presidente dell’Anci Abruzzo Pierluigi Biondi.

Sono intervenuti Massimiliano D’Innocenzo, presidente del Consorzio per la tutela dello Zafferano dell’Aquila Dop e della Cooperativa di comunità Oro rosso, socio della Cooperativa di produttori ‘Altopiano di Navelli’; la professoressa Silvia Mantini, docente di Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila; la professoressa Federica Cucchiella, docente di Economia ed Organizzazione aziendale e di Gestione dei sistemi sanitari e Strumentazione di diagnostica medica; Elena Sico, direttrice del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo; Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia; Piercesare Stagni, presidente dell’Abruzzo Film Commission; i giornalisti Luca Telese, direttore del quotidiano abruzzese Il Centro, e Angelo De Nicola, scrittore e cultore del territorio. Ha moderato il giornalista e gastronomo Antonio Paolini.

A promuovere l’iniziativa il Gruppo di azione locale (Gal) Gran Sasso Velino, in collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolare l’Assessorato all’Agricoltura, la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e la Fondazione della Cassa di Risparmio dell’Aquila, nell’ambito della Strategia di sviluppo a valere sul Piano di Sviluppo Rurale Abruzzo 2014-2022 – Sottomisura 19.3.


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