MAFIA DEI PASCOLI, DA ARTICOLO DI VIRTÙ QUOTIDIANE INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

L’AQUILA – Una interrogazione sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Abruzzo che prende spunto, tra le altre cose, dall’articolo di Virtù Quotidiane sulla mega operazione della Direzione distrettuale Antimafia che nel gennaio scorso in Sicilia ha portato all’arresto di 94 persone e al sequestro di 151 imprese agricole nell’ambito di un’inchiesta su presunte frodi ai danni dell’Unione europea attraverso l’ormai noto meccanismo della cosiddetta mafia dei pascoli.
L’hanno presentata Elio Lannutti, senatore del Movimento cinque stelle, e altri parlamentari ai ministri dell’Interno, dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle Politiche agricole alimentari e forestali e dell’Economia e delle finanze, a seguito delle sollecitazioni dell’associazione antimafia Antonino Caponnetto.
“Ciò”, si legge in una nota dell’associazione, “al fine di sollecitare l’intervento dei ministri competenti sulle serie problematiche legate a ipotesi di infiltrazioni malavitose che negli ultimi anni stanno attanagliando alcuni territori montani dell’Abruzzo dovute alla presenza di soggetti extra regionali ai quali si aggiunge anche qualche collaborazione di soggetti locali per forme di possibile riciclaggio nel campo dei villaggi turistici, pascoli e rifiuti. Questa Associazione Antimafia lancia un invito a tutti gli abruzzesi onesti a segnalare anche anonimamente fatti e nomi di personaggi sospetti estranei al tessuto sociale e commerciale dei territori abruzzesi, sia telefonicamente che per mail ben visibili sul sito Facebook della Caponnetto”.
“A causa della mafia dei pascoli, l’Abruzzo (come riportato in un articolo del quotidiano Virtù Quotidiane dal titolo ‘Mafia dei pascoli, sui terreni abruzzesi le mani dei siciliani’ del 15 gennaio 2020)”, si legge in un passaggio dell’interrogazione, “è finito nell’ultima grande operazione della Direzione distrettuale antimafia di Messina, che in Sicilia ha portato all’arresto di 94 persone e al sequestro di 151 imprese agricole nell’ambito di un’inchiesta della mafia dei Nebrodi su presunte frodi ai danni dell’Unione europea attraverso appunto questo meccanismo”.
Nell’interrogazione si chiede ai ministri “quali iniziative, per quanto di competenza, intendano intraprendere per effettuare controlli circa il corretto uso dei fondi comunitari e, in caso affermativo, quali siano gli esiti di tali controlli e, stante la perdurante situazione esposta in premessa, quali urgenti iniziative di competenza intendano intraprendere per scongiurare l’eventuale uso fraudolento dei fondi comunitari e porre così termine agli affari sporchi della mafia dei pascoli; se non ritengano, per quanto di competenza, di dover intraprendere iniziative allo scopo di verificare ed eventualmente prevenire operazioni di riciclaggio in beni immobiliari da parte della criminalità organizzata nelle zone altamente turistiche, così come segnalato dalle associazioni”.
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