Primo maggio in vigna, da Centorame musica, natura e gusto

ATRI – La musica travolgente c’è. La natura avvolgente pure. E il gusto autentico anche. Eccoli gli ingredienti del Primo Maggio di Centorame.
L’azienda agricola di Lamberto Vannucci e della sua famiglia, a Casoli di Atri (Teramo) apre “le porte” di vigna e uliveto per una giornata di pieno relax.
L’appuntamento con la festa dei lavoratori è ormai fisso per la cantina. Per il terzo anno dalle 10 al tramonto, i filari e gli ulivi accoglieranno musica live e sapori genuini, per una giornata all’insegna del divertimento.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Pinta tra i Dipinti, inizierà alle 10, ma è dalle 12 che partirà anche la parte musicale. I primi ad esibirsi saranno i No Funny Stuff, con i loro bizzarri strumenti. Alle 15 sarà la volta di Little Taver & his crazy alligator, e poi alle 18 Zz King Play The Fat Blues. E per finire il dj set di T-boy.
La giornata sarà accompagnata da stand gastronomici, con la proposta culinaria del ristorante Al Belvedere di Guardia Vomano (Teramo), partner da sempre dell’evento, che sarà abbinata ai vini della cantina Centorame, ma anche alla birra.
“Sarà una giornata da vivere all’aperto”, anticipa Lamberto Vannucci, “per stare nella natura, divertirsi con la musica delle band e poi per assaporare i piatti della cucina autentica del ristorante Al Belvedere, e ovviamente i nostri vini”.
In vigna verranno allestiti circa 700 posti a sedere, ma per gli amanti del pic-nic, è possibile sistemare il proprio plaid in un’area apposita.
Il menù prevede arrosticini, panini con salsiccia alla brace, patate fritte, la bomba di Angelo, cioè una frittellina con stracotto di pecora, con peperoni fritti e uova e con prosciutto crudo, timballo alla teramana e parmigiana di melanzane. In degustazione ovviamente i vini Centorame, con una decina di referenze, tra bianchi, rosati e rossi. In vigna sarà allestita anche un’area cocktail a cura di Malea, di Roseto degli Abruzzi. Infine ci sarà La Genziana con le sue opere che raccontano l’Abruzzo.
L’ingresso è gratuito e senza necessità di prenotazione.
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