Cronaca 11 Set 2019 12:19

SVILUPPO SOSTENIBILE, ALL’ECOMOB DI PESCARA I PROGETTI DELL’UNIVERSITÀ D’ANNUNZIO

SVILUPPO SOSTENIBILE, ALL’ECOMOB DI PESCARA I PROGETTI DELL’UNIVERSITÀ D’ANNUNZIO

PESCARA – Dal 13 al 15 settembre, presso gli spazi espositivi del Porto turistico di Pescara, l’Università “Gabriele d’Annunzio” parteciperà ad EcoMOB 2019, il principale Expo di cultura ecosostenibile del Centro-Sud Italia.

La “d’Annunzio” sarà presente con due iniziative: la presentazione del progetto per il recupero e il riciclo delle plastiche in mare, organizzato in accordo con la marineria pescarese, e lo stand del Dipartimento di Architettura che presenterà le sue ricerche nel settore ambientale e la sua offerta formativa tra cui risalta, per la particolare attinenza al tema dell’Expo, il nuovo corso di laurea in “Habitat sostenibile”, che è in fase di attivazione in vista del prossimo anno accademico 2020/2021.

“Abbiamo dato vita ad un progetto pilota sulla plastica unico nel suo genere – dice in una nota il rettore Sergio Caputi – che prevede la nostra collaborazione con aziende, enti e autorità locali e soprattutto con la marineria pescarese. Il progetto affronta la problematica delle plastiche in mare in maniera completa: dalla raccolta alla ricerca fino al riciclo e riutilizzo”.

“Per far questo abbiamo avuto la disponibilità di 40 pescherecci che invece di riversare in mare i rifiuti plastici rimasti impigliati nelle reti, li raccolgono e li selezionano in appositi contenitori posti nel porto di Pescara. Si stima che siano circa mezza tonnellata le plastiche raccolte dai pescatori ogni settimana”.

“Il nostro Ateneo sta investendo molto sui temi della sostenibilità ambientale – aggiunge la prorettrice, Augusta Consorti, reduce dal palco del Jova Beach Party proprio per illustrare questa iniziativa – attraverso un approccio interdisciplinare vogliamo formare nuove figure professionali su queste tematiche e sperimentare nuovi percorsi di ricerca applicata”.

“Le tematiche ambientali ed particolare il fenomeno dei cambiamenti climatici, la mobilità sostenibile e il ciclo dei rifiuti sono da tempo al centro degli interessi della comunità scientifica internazionale – afferma il direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio”, Paolo Fusero – . Proprio in questi giorni il mio Dipartimento sta lavorando per l’attivazione di un nuovo corso di laurea in Scienze dell’habitat sostenibile, di cui si prevede l’inaugurazione per il prossimo anno accademico 2020-21″.

“Sarà il primo corso di laurea di questo genere nel bacino centro meridionale adriatico e si occuperà di cambiamenti climatici e di tematiche ecologico-ambientali connesse ai processi di trasformazione delle città e dei territori. Invito tutti a visitare il nostro stand ad EcoMob per avere tutte le informazioni utili sull’attività didattica e di ricerca del nostro Dipartimento e di tutta la d’Annunzio. Questo – conclude il prof. Fusero – è quello che richiede il mercato del lavoro in questo momento: competenze che permettano di progettare un futuro sostenibile attento alla salvaguardia dei beni comuni, agli impatti ambientali e sociali, alla salute delle persone e più in generale alla qualità della vita”.


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