La transumanza di un pastore innamorato in scena all’Aquila con “La notte della stella”

L’AQUILA – Con la replica dello spettacolo “La Notte della Stella”, lo scorso 28 dicembre, si è conclusa la partecipazione dell’Associazione culturale Amici della Transumanza al cartellone natalizio del Comune dell’Aquila. La rappresentazione si è tenuta nello splendido cortile di Palazzo Lopardi-Natellis, registrando un’ottima partecipazione di pubblico.
L’opera è stata concepita sei anni fa da Franco Marulli, presidente dell’associazione: “Il lavoro ha preso vita grazie a racconti preziosi raccolti direttamente dai pastori del nostro territorio. Queste testimonianze offrono un affaccio intimo e commovente nell’esperienza di chi praticava la transumanza, riconosciuta patrimonio Unesco. Attraverso lo spettacolo, l’obiettivo è portare all’attenzione il significato più profondo di questo rito, che non ha ancora ricevuto il meritato riconoscimento sulla scena culturale”.
La Transumanza partiva da Collemaggio dove cominciava il Tratturo magno e la Basilica rappresenta la Perdonaza, un luogo comune per due eventi identitari della storia dell’Aquila.
La “Notte della Stella” racconta la storia di un pastore transumante che, durante il lungo viaggio, nei momenti di riposo, pensa alla moglie che ha lasciato al paese. Questo struggimento lo confida alle stelle, che poi porteranno questi messaggi alla sua amata. A interpretare i due personaggi, gli attori Andrea Fugaro e Anna Argentieri, con l’accompagnamento musicale del maestro Francesco Sabatini (zampogna) e Luca Sebastiani (organetto) e la presenza di Luisa Scirri in abito d’epoca. Al centro della scena si è ripetuto il rito di preparazione del formaggio “primo sale” condiviso con il pubblico alla fine della performance.
Lo spettacolo è stato realizzato grazie al Teatro dei 99, diretto da Loredana Errico.
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