QUATTRO TENORI AQUILANI IN SCENA A GUANGZHOU INCANTANO IL PUBBLICO CINESE

GUANGZHOU (CINA) – Sono ben quattro i cantanti lirici provenienti dalla provincia dell’Aquila reduci da una trasferta internazionale a Guangzhou, in Cina, con il Coro del Teatro regio di Parma, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica “G. Verdi”, in occasione della messinscena di Un ballo in maschera e Rigoletto. Si tratta di Guerino Pelaccia, Gianmarco Di Cosimo (baritoni), Alberto Martinelli e Benedetto Agostino (tenori).
Già da anni nelle file del coro del regio di Parma, gli artisti sono stati diretti in questa produzione dal Maestro di coro Emiliano Esposito. Nel Rigoletto Martinelli ha interpretato il “cortigiano” Borsa, fidato faccendiere del perfido Duca di Mantova mentre Pelaccia ha interpretato lo sventurato e anziano Monterone. In Un ballo in maschera, lo stesso baritono abruzzese è Silvano, marinaio e fidato soldato di Re Riccardo.
La produzione che ha portato le due opere in Cina ha visto la collaborazione del Gran Teatro La Fenice di Venezia per Un ballo in maschera e del Teatro Carlo Felice di Genova per Rigoletto.
La trasferta cinese da parte della produzione italiana è stata ben accolta dal pubblico di Guangzhou, città di circa 13 milioni di abitanti nell’estremo sud del Paese asiatico.
Una rappresentanza abruzzese, all’interno di un progetto che esporta fuori dai confini nazionali la lirica italiana. Soprattutto in Paesi, come la Cina, che negli ultimi anni hanno dimostrato particolare attenzione per la musica e la drammaturgia.
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