Transumanza, all’Aquila in mostra opere d’arte e fotografie di venti autori

L’AQUILA – “Settembre, andiamo. È tempo di migrare” è il titolo della mostra in omaggio alla transumanza che verrà inaugurata sabato prossimo, 20 luglio alle 16,30 a L’Aquila, al Palazzetto dei Nobili dove esporranno oltre venti autori di varia provenienza: Aegea Mosaici, Raffaele Arringoli, Mario Canci, Michela Cesaretti, Maria Cristina Crespo, Valter Di Carlo, Rita Fattore, Vittorio Fava, Ezio Flammia, Sara Galterio, Ferruccio Giustini, Massimiliano Kornmüller, Luigi Manciocco, Isolina Mariotti, Benito Melchiorre, Maria Pia Michieletto, Lucia Pagliuca, Riccardo Pieroni, Anna Recchia, Antonio Toscano, Lucio Trojano, Maria Letizia Volpicelli.
La mostra, promossa dall’Associazione culturale “Abruzzo in itinere”, è stata curata dall’archeologa Lucia Tognocchi con la collaborazione tecnico-artistica di Stefania Severi, storica e critica d’arte.
Le opere, ispirate al tema, sono state declinate in vari modi: dalla pittura alla fotografia, dal mosaico alla vetrata, dal merletto alla tessitura, dal pellame al polimaterico fino a terminare con alcune testimonianze materiali legate alla vita pastorale, come l’abito del pastore messo gentilmente a disposizione dal prof. Francesco Stoppa.
In Abruzzo lo spostamento stagionale del bestiame tra i pascoli estivi e quelli invernali è una pratica millenaria che per secoli ha costituito l’asse portante dell’economia regionale influenzando aspetti sociali, politici, architettonici, paesaggistici, usi e costumi, tradizioni, modi di pensare e linguaggio tanto che molti studiosi non a torto parlano di “civiltà della transumanza”.
La mostra, in analogia con il tema, sarà itinerante. Dopo una prima esposizione a L’Aquila, dal 20 al 28 luglio, sarà portata a Rocca di Mezzo dal 16 al 30 agosto nella storica Villa Cidonio, sede del Parco naturale regionale Sirente Velino, per terminare a Lanciano (Chieti) dove, dall’ 8 al 22 settembre, sarà ospitata nel Palazzo Arcivescovile.
Ricco è il programma che accompagnerà la mostra con manifestazioni culturali e con visite guidate che si svolgeranno durante l’estate alla conoscenza di villaggi pastorali, città, monumenti e musei situati lungo i percorsi tratturali.
Dunque, una mostra omaggio alla transumanza che, sebbene non esista quasi più nelle sue forme genuinamente tradizionali, rimane oggi “patrimonio culturale immateriale” dell’Unesco.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’assessorato al Turismo del Comune dell’Aquila, il Parco naturale regionale Sirente Velino e l’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona.
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