Sommelier, a Teramo riprendono i corsi della Fisar. Open day per presentarli

TERAMO – Il 2025 è già un anno movimentato per il settore enologico. Secondo l’Unione Italiana Vini, Assoenologi e ISMEA, la vendemmia di quest’anno potrebbe toccare 47,4 milioni di ettolitri (+8 % rispetto al 2024). È un dato che entusiasma gli operatori ma nasconde insidie: un sovrappiù di vino rischia di deprezzarne la qualità e di far dimenticare che gli estremi climatici rimangono una minaccia. In parallelo, cambiano i gusti dei consumatori.
Le bevande no/low alcol (NoLo) crescono a un ritmo del 4% l’anno e valgono oltre 4 miliardi di dollari nei principali mercati; in Italia, il decreto approvato a fine 2024 consente la produzione di vini zero alcol e ha messo le ali al settore: i volumi 2025 sono previsti in aumento del 60%, con l’83% destinato a vini e spumanti senza alcool.
Gli esperti di Slow Wine osservano inoltre che la moda dei vini più leggeri sta spingendo i produttori a sperimentare rosati, rossi vinificati in bianco e pét nat, ma le alte temperature fanno salire il grado alcolico e la ricerca di equilibrio richiede tempo e studi sul campo. Sullo sfondo, l’export italiano cala per la prima volta da anni: nei primi quattro mesi del 2025 le spedizioni sono scese del 3,7 % a volume e dello 0,9 % a valore, con un forte impatto dei dazi Usa.
In questo scenario di profonde trasformazioni, Fisar Teramo invita appassionati e professionisti all’Open Sommelier Day di domani, giovedì 25 settembre, dalle 19,00 alle 21,00, nella sede di via Vincenzo Irelli n.55 a Teramo.
Alle 19,30 verrà presentato ufficialmente il Corso Sommelier 2025, un appuntamento utile per scoprire l’offerta didattica, incontrare i docenti e conoscere l’approccio professionale alla sommellerie. Il percorso Fisar è articolato in tre livelli che costruiscono, passo dopo passo, le competenze tecniche e sensoriali necessarie per ottenere il diploma di sommelier.
Nel semestre autunnale saranno attivati il primo e il terzo livello.
Primo livello: 13 lezioni affiancate da degustazioni tecniche e una visita in cantina introducono le funzioni del sommelier, la fisiologia dei sensi, l’analisi sensoriale, viticoltura, vinificazione, spumanti, vini speciali, distillati, birre e la legislazione vitivinicola. Al termine è previsto un test di verifica che assegna l’attestato di partecipazione.
Terzo livello: dedicato all’abbinamento cibo vino, si sviluppa in 12 lezioni settimanali (20,30–23,00) con esercitazioni su antipasti, primi piatti, carni, pesce, formaggi, dolci e cucina del territorio. Chi frequenta almeno nove lezioni può accedere all’esame finale per il diploma di Sommelier senza costi aggiuntivi oltre al tesseramento.
Perché partecipare? Partecipando all’Open Sommelier Day si può comprendere come si sviluppa il percorso professionale dalla prima alla terza tappa, valutare di persona orari e contenuti e respirare la passione tecnica e conviviale che caratterizza i corsi Fisar Teramo. In un momento in cui il mercato del vino oscilla tra vendemmie abbondanti, richiesta di prodotti sostenibili e la curiosità per i NoLo, investire nella formazione diventa la scelta più lungimirante.
Per informazioni eventifisarteramo@gmail.com, 349-3631809, 320-6364864 o www.fisarteramo.it.
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