GAGLIANO ATERNO, IL COMUNE CHE PENSA AL FUTURO REGALANDO LIBRI PER NATALE AI GIOVANI ABITANTI

GAGLIANO ATERNO – Cos’è un libro se non un oggetto fatto di carta, speranze e sogni? È così per chi lo scrive – e da scrittore lo posso assicurare –, è così per chi lo acquista, per chi lo regala e per chi lo riceve in dono. Carta intrisa di futuro, anche se dovesse narrare della storia più antica del mondo, perché tra le pagine dei libri si confida si annidi sempre un cambiamento, piccolo o grande, personale o collettivo, un qualcosa che possa arricchire il nostro domani.
Qualcosa di simile lo deve aver pensato anche Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno (L’Aquila), che quest’anno per Natale ha deciso di regalare un libro a ogni giovane e giovanissimo residente nel territorio comunale.
Ventinove libri consegnati a mano alla Vigilia, casa per casa, ad altrettanti ragazzi dai due ai 18 anni. Un gesto semplice, sano, e proprio per questo potente, rivoluzionario. Come attestano anche le parole contenute nel messaggio di auguri che accompagnava i doni: “Un libro può servire ad evadere, sognare, costruire un percorso, quel percorso che quando tutto questo finirà vi troverete davanti e si chiama vita. Fate sempre sogni grandiosi, il mondo è vostro!”.
Già, perché troppo spesso dimentichiamo che il mondo più che nostro è delle future generazioni e che questo continuo lockdown, questa forzata mancanza di socialità, ancor più che su noi adulti sta pesando, forse in modo troppo silenzioso, sulle giovani spalle dei ragazzi e delle ragazze che domani saranno chiamati a occuparsi di quanto avremo lasciato loro.
Un libro dunque, in tale accezione, più che un’attenzione a loro rivolta, diventa una mano tesa, un legame, assume la forza lungimirante di un aiuto concreto.
Gesto concreto che si è rivelato tale anche nel modo come è stato realizzato.
L’incarico di scegliere i libri è stato assunto infatti da Paolo Fiorucci, il Libraio di Notte di Popoli (Pescara), che ha saputo incarnare a pieno il suo mestiere cucendo addosso a ogni giovane gaglianese il libro giusto, dalla fiaba al libro illustrato, dal fumetto al romanzo di formazione, in base alle indicazioni personali fornite dal Comune sui suoi ragazzi. Una doppia accortezza, quindi, regalare libri ricercati con cura e dare una piccola mano all’economia del territorio.
Libraio di Notte che si dice stupito e felice per l’iniziativa del sindaco Santilli, perché sta a dimostrare che “quella per l’entroterra non è una battaglia persa, ma il teatro di un progetto appena cominciato, dove la rete fra amministrazioni comunali e agitatori culturali svolge un ruolo fondamentale. Regalare libri a Natale è un anche un gesto di speranza per la sopravvivenza dei borghi, perché quei lettori bambini saranno gli esseri pensanti che domani decideranno di restare, di partire, di tornare”.
E se, come è certo, nel 2021 avremo bisogno di stimoli e di esempi da cui ripartire, non c’è che da prendere spunto da qui, dalle piccole grandi realtà che sanno custodire e offrire piccoli grandi gesti, intrisi appunto di sogno e di speranza, come i libri.
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