Personaggi 25 Mag 2017 10:11

IL VIGNAIOLO SPLENDIANI CANDIDATO ALL’AQUILA, “QUANDO CHIAMAI LA ZANICCHI PER FARE IL SINDACO…”

IL VIGNAIOLO SPLENDIANI CANDIDATO ALL’AQUILA, “QUANDO CHIAMAI LA ZANICCHI PER FARE IL SINDACO…”

L’AQUILA – “Ho deciso di scendere in campo quando il centrodestra aquilano sembrava in preda alla confusione. Eravamo a due mesi dalle elezioni e nel centrodestra non c’era un nome, ma soprattutto non c’era coesione. Non poteva andare così. Soffrivo e fremevo. Era giunto il momento per andare oltre gli schemi. Bisognava dare una scossa al sistema per compattarlo. E così ho deciso di muovermi”.

Il vignaiolo Nicola Splendiani, per la guida Golosaria e il quotidiano La Stampa produttore di uno dei cento vini rossi migliori d’Italia, candidato alle elezioni dell’Aquila a sostegno di Pierluigi Biondi, racconta la sua discesa in campo.

“Al matrimonio di un collega giornalista, otto anni fa ho conosciuto Iva Zanicchi, all’epoca europarlamentare di Forza Italia. Abbiamo parlato. L’Aquila era crollata solo da trecento giorni ma sembrava che in Europa non importasse a nessuno. Ricordo che le ho chiesto di sensibilizzare la politica dei ‘piani alti’: di raccontare il dramma del nostro popolo. So che lo ha fatto, anche se la macchina europea era ed è tuttora più lenta del trattore che uso in vigna”.

“Cosa è successo dopo? Quando ho capito che il centrodestra aquilano aveva bisogno di muoversi ho fatto arrivare la mia voce a Iva Zanicchi: ‘Se ai piani alti del centrodestra c’è chi vuole scommettere, a L’Aquila, su un nome nuovo, io ci sono’. Ho raccontato i miei programmi, i miei progetti, le mie speranze per la nostra città. L’ho convinta. Lei ha sentito personalmente il senatore Altero Matteoli – svela Splendiani – Il mio curriculum è arrivato a Roma, il mio nome sulle scrivanie di chi aveva il dovere di decidere. La soffiata della mia mossa è arrivata ai giornali, il mio nome è finito ovunque e qualcosa è successo: il centrodestra si è compattato. Ma ha scelto Pierluigi Biondi. Nessun problema. Va bene così. So che è l’uomo giusto nel momento giusto. Tra cinque anni forse il nome giusto sarà il mio, ma oggi è lui che bisogna sostenere. Forza Biondi quindi, perché sei un macigno, altro che sassolino: L’Aquila si merita un grande sindaco e consiglieri comunali che possano sostenerlo con forza”.

“Come me, come tanti che come me si sono stancati di sentire promesse – aggiunge – Sono un uomo d’azione, se c’è da placcare placco, se c’è da entrare o da alzare il telefono, come avete letto lo faccio. Chiedo agli aquilani di fidarsi di me: a destra, a sinistra, al centro. Io per loro ci sarò sempre”.

“In che modo? Sono un imprenditore, un vignaiolo, un commercialista e voglio iniziare con il dare a tutti la mia mail privata, nicolasplendiani@email.it. Voglio che chi ha un problema mi scriva, voglio aiutare a risolverlo quel problema. Ho le competenze per aiutare tante famiglie, tanti giovani imprenditori tanti campi, a partire da quello fiscale, proseguendo con quello organizzativo, finendo con quello motivazionale e umano. Io voglio esserci – continua Splendiani – Per fare ripartire l’economia aquilana, la vita aquilana. E se non bastasse l’email, sono pronto a dare a tutti il mio telefono privato. Basterà chiedermelo e ci sarò a qualsiasi ora. C’è qualche altro candidato al Consiglio comunale che ha il coraggio di farlo?”.