Il Consorzio di Tutela Vini Collio festeggia 60 anni e si prepara a nuove sfide
di Serena Leo
VERONA – Il 2024 è l’anno dei grandi festeggiamenti per il primo consorzio friulano. Il Collio spegnerà 60 candeline il 31 maggio con un evento ad hoc, ma già dai primi mesi ci sono novità celebrative, come una speciale etichetta istituzionale con fondo oro e di un logo dell’anniversario.
Non mancheranno appuntamenti satellite all’estero e in Italia che porteranno il Consorzio Tutela Vini Collio al centro dell’attenzione mediatica. Ne abbiamo discusso, in occasione dell’ultimo Vinitaly, con la direttrice Lavinia Zamaro.
La direttrice del consorzio spiega ai microfoni di Virtù Quotidiane che il Collio gode di ottima salute, tant’è che le aziende vitivinicole facenti parte hanno superato quota 300, con una produzione totale di 7 milioni di bottiglie per lo scorso anno, tutte di vini fermi. La sfida per il futuro sarà quella di puntare alla riscoperta dei vitigni autoctoni.
Al Vinitaly, presso l’enoteca regionale del Friuli, i consorziati hanno avuto la possibilità di esporre i loro prodotti e raccontare le loro storie di una terra di confine affascinante e desiderosa di arrivare sulle tavole di tutta Italia.
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