PESCARA – Prima giornata oggi per i bar di Pescara che con le nuove limitazioni legate all’ingresso dell’Abruzzo in area arancione vanno incontro a un’ulteriore riduzione della richiesta che si somma alla diminuzione del 50 per cento legata all’attivazione dello smart working negli uffici.
Carlo Miccoli, titolare di Bar Excelsior, dagli anni ’40 lungo corso Umberto, aiutato dalla centralità della sua attività, prosegue per il solo asporto e consegna a domicilio guardando con speranza verso il Natale, per cercare di recuperare gli introiti persi in questi mesi. Una scelta che tuttavia verrà condivisa, secondo il presidente di Fipe Confcommercio Pescara, solo dal 20 per cento delle altre caffetterie. L’80 per cento degli esercizi sarà costretto a fermarsi.