ALL’ABETINA DI ROSELLO LE PASSEGGIATE CHE FANNO BENE ALLA MENTE E AL CORPO

ROSELLO – Passeggiare nel cuore della natura, ammirandone il bellissimo paesaggio e la ricchezza floristica e godere di un’esperienza esclusiva che fa bene alla mente e al corpo. A Rosello, in provincia di Chieti, si può. La Riserva naturale Abetina di Rosello, insieme al Comune, ha organizzato nei weekend e nei giorni festivi dell’intera stagione estiva le Passeggiate del benessere, suggestivi itinerari a contatto con la natura, guidati da esperti del settore, che coniugano il benessere con il territorio.
“L’iniziativa è partita quattro anni fa insieme all’amministrazione comunale – spiega a Virtù Quotidiane Mario Pellegrini, direttore della riserva naturale – in ogni edizione abbiamo cercato di proporre qualcosa di diverso sempre con l’intento di promuovere la riserva e di portarvi più persone possibili”.
Il sentiero natura è di 4 km complessivi ed è adatto a tutti. Non è necessario prenotarsi, basta presentarsi al centro visite o all’ingresso della riserva negli orari di partenza del tour, alle 10,00 del mattino o alle 17,00. Il costo del biglietto di ingresso è simbolico, 2,50 euro per adulti e gratuito per i ragazzi fino a 12 anni e residenti.
Sono tante le particolarità che si possono ammirare durante il percorso chiamato, non a caso, dei giganti arborei. L’abetina infatti custodisce una diversità arborea elevatissima, appartenente a diverse e numerose specie, con grandi esemplari. Dall’abete bianco più alto d’Italia – 54 metri – a querce, cerri, agrifogli, aceri, faggi e frassini. “Nella riserva si ha la possibilità di osservare forme di gigantismo delle specie più comuni – spiega Pellegrini – e quattro alberi monumentali censiti a livello regionale come monumenti arborei”.
Anche la fauna è molto ricca. Nel bosco infatti si possono ascoltare i versi e il tambureggiare dei picchi, uccelli molto rari e ottimi indicatori ambientali; l’Abetina possiede tutte e sette le specie di picchio dell’Appennino, alcune delle quali molto rare come il picchio nero e quello a dorso bianco. Inoltre è frequente ammirare farfalle e insetti. Oltre ad un copioso quantitativo di legno secco che racconta l’evoluzione naturale del territorio, dove l’incidenza dell’uomo è molto bassa e tutto è perfettamente conservato e lasciato alla sua evoluzione. Il legno morto, a detta degli esperti, significa vita elevatissima.
Le passeggiate del benessere hanno quindi una doppia finalità. Se da un lato c’è l’aspetto visivo che permette di guardare la biodiversità e la bellezza del posto, dall’altro c’è quello culturale. Il progetto si ispira al concetto di silvoterapia, l’antica pratica di abbracciare gli alberi che allevia lo stress. Secondo questa interpretazione, il percorso diventa un bagno in foresta, un immersione nella natura che migliora, secondo alcuni studi, il benessere fisico e psicologico.
La Riserva naturale di Rosello è stata istituita con legge regionale nel 1997 – quest’anno ricorre il 25esimo anno dalla nascita – ed è stata inclusa nelle aree tutelate dall’Unione Europea (Sic/Zsc) in quanto zona speciale di conservazione per la presenza di specie e habitat di importanza comunitaria.
211 ettari di estensione tra Abruzzo e Molise, con un’altitudine che va dagli 800 ai 1.200 metri sono i numeri principali del parco naturalistico. Che al suo interno ha un Centro di educazione ambientale riconosciuto dalla Regione Abruzzo per la promozione della cultura della tutela e della valorizzazione delle risorse ambientali. E a breve avrà anche un Museo degli abeti.
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