Cronaca 28 Feb 2019 21:18

“CAMMINANDO L’AQUILA”, UN TUFFO NEL CENTRO STORICO CON PASSEGGIATE “ASOCIAL”

“CAMMINANDO L’AQUILA”, UN TUFFO NEL CENTRO STORICO CON PASSEGGIATE “ASOCIAL”

L’AQUILA – È alla sua seconda edizione una delle iniziative nate da giovani aquilani con la voglia di riscattare un territorio ferito ma che ha tanto da raccontare e far vedere: si tratta di Camminando L’Aquila, una serie di passeggiate che si svolgono nel centro storico del capoluogo abruzzese, organizzate dal circolo Acli III Millennio.

Il suo presidente, nonché presidente regionale delle Acli, Gianfranco De Crescentis ha avuto l’idea e pensato al nome dell’iniziativa e ha potuto contare sull’organizzazione di Luisa Di Fabio e sul supporto storico di Alessandro Ciuffetelli, professore di storia e italiano delle scuole superiori.

Le passeggiate, “nate per gioco”, sono state anche un esperimento sociale in quanto i tre organizzatori hanno deciso di non utilizzare i canali contemporanei per pubblicizzare la prima edizione, svoltasi in cinque camminate nelle serate estive tra luglio e agosto del 2018, scegliendo il passaparola al posto dei social.

E l’esperimento è andato a buon fine, tanto che il grande riscontro di pubblico li ha costretti a creare un gruppo WhatsApp per dare comunicazioni in merito ad orari e luoghi degli incontri.

“Le passeggiate nascono dalla necessità di tornare a fruire nuovamente di un centro storico particolarissimo e bellissimo, ricco di testimonianze di ogni epoca e che, seppur lentamente, sta tornando a vivere. La riscoperta da parte di adulti e anziani di vie nuovamente accessibili, maestosi palazzi e curiosità storiche e culturali dal Medioevo in poi, accompagnano ogni camminata in cui la parola d’ordine è condivisione: questo è lo spirito che ci ha animato nella creazione di questo evento. Condividere il più possibile luoghi, ricordi, aneddoti personali di tutti i partecipanti con lo scopo di partecipare attivamente, e nel modo più semplice possibile, alla ricostruzione dal basso”, spiega De Crescentis.

Ciuffetelli è cresciuto a pane e storia aquilana, immerso nei libri di grandi storici della sua città, da Raffaele Colapietra ad Alessandro Clementi, da Umberto DanteElio Piroddi e l’amore per la sua terra e per la letteratura lo hanno portato a vincere un concorso bandito dalla casa editrice Aletti Group che gli ha permesso di pubblicare il suo primo romanzo nel 2016, Il sogno di Federico, un libro che ha vinto anche il premio per la critica al concorso letterario ControSenso dello scrittore e giornalista Francesco Proia nel 2017.

Apprezzata fu, allora, la grande ricerca storica che supporta il romanzo in quanto il libro, tra storia e leggenda, narra delle vicende che portarono proprio alla fondazione di Aquila quando, nella prima metà del XIII secolo, lo “Stupor Mundi”, Federico II di Svevia, si interpose tra le lotte intestine di impero e papato per il predominio della penisola.

“È stato interessante constatare come i giovanissimi abbiano risposto alle passeggiate; non ce ne siamo resi conto subito, ma molti ragazzi e ragazze non hanno mai visto il centro storico di L’Aquila, o comunque non lo avevano mai vissuto, percorso, perché il sisma del 2009 non ha permesso loro di crescere con gli amici in Piazza Duomo, a Piazza Palazzo o sotto i portici di San Bernardino come invece abbiamo potuto fare noi – spiega Di Fabio – e il modo più semplice che avevamo era proprio camminare in giro per L’Aquila”.

Queste iniziative servono a ricordare che L’Aquila è viva, è fatta di persone che non hanno mollato o che sono tornate a casa e che sicuramente hanno sofferto ma che desiderano rimpossessarsi del loro quotidiano che “cammina” proprio tra le strade del centro storico. La seconda edizione di Camminando L’Aquila si trova alla sua terza passeggiata.

Le prossime sono previste per le domeniche del 3 marzo, del 14 aprile e del 12 maggio, intitolate rispettivamente a “Le vie dell’acqua”, “Passeggiando lungo le mura aquilane” e “L’Aquila nei suoi palazzi”.

La camminata del 3 marzo inizierà alle 14,30 presso la Piazza di Santa Regina Margherita per arrivare alle 16 alla Fontana delle 99 cannelle per assistere allo spettacolo di Teatro Danza e Musica Nuda organizzata dall’Associazione DiversaMenteDanza della maestra Tiziana D’Ascenzo e, infine, terminerà con una visita guidata al Munda con Francesco Iorio, dell’associazione D-Munda. (red.)


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.