GRANO E MAIS, PRODUZIONE MONDIALE RECORD

ROMA – Tornano a livelli record le scorte mondiali di grano e mais, raggiungendo il picco più alto degli ultimi 16 anni, ossia con +27,7% rispetto alla stagione 2001-02.
Lo stima la Fao sulla base della stagione commerciale 2017/18, nel precisare anche che l’indice dei prezzi alimentari a gennaio è rimasto pressoché invariato rispetto al mese precedente, di quasi il 3% al di sotto del livello di un anno fa.
Le previsioni per la produzione cerealicola mondiale nel 2017, spiega la Fao, indicano 2.640 milioni di tonnellate, l’1,3% in più rispetto al 2016; cifre che sono state riviste al rialzo, con un aumento di 13,5 milioni di tonnellate da dicembre; i cereali secondari trainano la maggior parte dell’aumento dovuto in gran parte ad una più ampia produzione di mais attesa in Cina, Messico e Unione europea.
In particolare la Fao ha anche alzato le previsioni per la produzione di grano nel 2017, per le aspettative di maggiori raccolti in Canada e Federazione Russa e per il riso.
A crescere è anche l’utilizzo di cereali nella stagione 2017/18, in aumento dell’1,4% rispetto alla stagione precedente, un rialzo che include quelli usati come mangime per il bestiame.
Quanto infine all’indice dei prezzi dei cereali, la Fao segnala che è aumentato quasi del 2,5% da dicembre, perché l’effetto di grandi forniture è stato più che compensato dalle preoccupazioni per le condizioni meteo e da un dollaro statunitense più debole. L’indice, che comprende grano, riso, cereali secondari e mais, è del 6,3% più alto rispetto al livello di gennaio 2017.
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