SULLA VIA DEI MANDORLI, TRA NAVELLI, PICENZE E PESCOMAGGIORE SPETTACOLI, DOLCI E FANTASIA

L’AQUILA – Curare le piante che per una vita hanno rappresentato un aspetto identitario di un territorio e piantarne di nuove, avviando un percorso che solleciti una normativa regionale a salvaguardia di mandorli e mandorleti.
Con questo obiettivo è nato “Comuni in mandorlo”, progetto sostenuto dalla Comunità montana Montagna di L’Aquila e promosso dall’associazione San Valentino Onlus, Misa comitato per la rinascita di Pescomaggiore, Pro loco di Navelli e Pro loco di Picenze, in collaborazione con la condotta locale di Slow Food e il Teatro dei 99.
Sul solco del Forno Racconta, l’iniziativa che lo scorso anno ha puntato l’attenzione sulle antiche tradizioni legate alla panificazione stimolando la riaccensione dei forni comuni dei paesi dell’Aquilano, il progetto vuole ricostituire quel patrimonio collettivo e identitario in grado di combattere spopolamento e abbandono e, anzi, rendere attrattivi i borghi.
Lo fa attraverso centri estivi di aggregazione attivati nei comuni di Castelvecchio Subequo, Navelli e Pizzoli, iniziative socio-culturali, spettacoli e degustazioni, e un opuscolo con storie e ricette autentiche raccolte dagli abitanti e che hanno come ingrediente le mandorle.
La prima iniziativa in programma è “Mandorle, dolci e fantasia”, spettacolo con degustazione a cura del Teatro dei 99, domenica prossima, 29 luglio, alle ore 19 nella Piazzetta del Forno a Petogna.
“Comuni in mandorlo” è stato presentato oggi all’Aquila, nella sede municipale di Palazzo Fibbioni, dal vice sindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, dal commissario della Comunità montana Paolo Federico, da Giovanni Cialone di Slow Food, da Alessandro Ximenes dell’associazione San Valentino e da Dario D’Alessandro di Misa.
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