Vignaioli indipendenti: la Fivi ha un nuovo Consiglio direttivo, Rita Babini nuova presidente
IMOLA – Si è conclusa l’assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo Fivi. I soci iscritti alla Federazioni Italiana Vignaioli Indipendenti hanno scelto oggi chi li guiderà nel triennio 2025-2028. Dei 20 candidati sono stati eletti 15 nomi della viticoltura italiana nel consiglio e Rita Babini della cantina Ancarani come presidente.
Ha così fine quello che da molti è considerato come il periodo nero della Fivi. Rita Rabini, classe 1971, insieme a Claudio Ancarani guida l’omonima azienda sulle colline di Faenza, in provincia di Ravenna. Un’azienda che ha a cuore la tradizione locale, la sostenibilità e la filiera corta.
Una filosofia che rispecchia quelli che sono i valori Fivi e potrebbe rivelarsi come la cura ai problemi degli ultimi anni. Inizia il mandato con un ringraziamento ai soci che hanno partecipato all’assemblea e “Che continuano a volere una Fivi che porta avanti i temi che ci sono più cari”.
Resta da capire quali siano questi temi che intende approfondire il nuovo Consiglio direttivo e quali siano i primi passi che muoverà. I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere quale strada prenderà la Fivi nei prossimi anni e quanto lungo sarà il processo per uscire dalla crisi che, pare, possa finire con questa ventata di aria fresca.
Del Consiglio direttivo, sette componenti sono uscenti confermati e 8 sono new entry.
Babini, che negli ultimi due mandati è stata segretaria nazionale dell’associazione, succede a Lorenzo Cesconi che ha guidato l’associazione negli ultimi sei anni.
“L’ambizione dei nostri obiettivi principali è alta, siano questi il riconoscimento della figura giuridica del vignaiolo, la rappresentatività nei consorzi di tutela o la semplificazione ed unificazione dei controlli; a questi obiettivi di carattere nazionale si uniscono sfide talvolta ancora maggiori a livello europeo, che ci vedono già coinvolti oggi e che cresceranno ulteriormente nei prossimi anni”, dice la neo presidente in una nota.
“Vogliamo poter vivere dignitosamente del nostro lavoro e garantire che il nostro “mestiere” esista ancora domani; per arrivare a ciò occorre una grande perseveranza nell’operato di FIVI, e sono certa che le Vignaiole e i Vignaioli eletti in Consiglio sapranno garantirla con l’impegno e la passione che ha sempre contraddistinto la nostra associazione”, aggiunge.
I prossimi appuntamenti Fivi sono dal 6 al 9 aprile la tradizionale collettiva al padiglione 8 di Vinitaly, il 10 maggio decine di eventi territoriali nella cornice del “Sabato del Vignaiolo” e, infine, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti dal 15 al 17 novembre a BolognaFiere.
Il nuovo Consiglio direttivo e i voti riportati
Babini Rita 516 voti
Pizzamiglio Stefano 420 voti
Monti Pietro 413 voti
Balter Clementina 386 voti
Radici Valeria 328 voti
Pieropan Andrea 316 voti
Starrabba Alessandro 271 voti
Botti Ludovico Maria 269 voti
Favaro Camillo 254 voti
Pavese Ninive 259 voti
Mazzone Francesco 254 voti
Pascon Bellese Désirée 251 voti
Vaja Stefan 244 voti
De Beaumont Fabio 217 voti
Pupillo Carmela 194 voti
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