“A love supreme-Capestrano incontri jazz”, all’Abbazia di San Pietro ad Oratorium quattro straordinarie serate

CAPESTRANO – Torna a Capestrano (L’Aquila) il festival “A love supreme-Capestrano Incontri Jazz”, alla sua seconda edizione, ideato e prodotto da Nicola Capriati con il supporto dell’associazione MusicArti presieduta da Maria Letizia Perticarini e con la direzione artistica del sassofonista Dimitri Grechi Espinoza (nella foto).
Il programma quest’anno propone 4 concerti da domani, giovedì 27, a domenica 30 giugno che saranno ospitati tra le mura dell’Abbazia benedettina di San Pietro ad Oratorium, eccezionale location immersa nella natura, e a pochi passi dal fiume Tirino e da Capestrano.
Giovedì 27 giugno alle ore 21,00 ad inaugurare il festival sarà il sax di Dimitri Grechi Espinoza e un ensemble composto dalle due note soprano specializzate in canto barocco Anna Simboli ed Elena Bertuzzi e le allieve di canto barocco Veronica Berardi e Honoka Aoki del Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco, che eseguiranno canti medievali composti Hildegard von Bingen santa, monaca benedettina, musicista, teologa, filosofa, cosmologa e altro.
“A love supreme-Capestrano Incontri Jazz” 2024 vede la partecipazione di artisti di livello internazionale. Oltre ai già citati Dimitri Grechi Espinoza Anna Simboli, Elena Bertuzzi e le allieve di canto barocco Veronica Berardi e Honoka Aoki, si susseguiranno sul suggestivo palcoscenico di San Pietro ad Oratorium Chris Dahlgren, Daniele Di Bonaventura, Carlo Maver e Jacopo Petrucci.
L’interazione con i giovani e con prestigiose istituzioni abruzzesi è uno degli elementi fondamentali del festival. La realizzazione delle locandine dei concerti è stata, infatti, affidata agli studenti del corso di Stampa d’Arte dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con la guida del prof. Daniel Tummolillo.
Parallelamente, un importante riferimento per il festival è rappresentato dal Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila grazie alla pianista e compositrice Roberta Vacca insegnante presso lo stesso Conservatorio e socia dell’Associazione MusicArti.
Si prosegue venerdì alle ore 21,00 con il contrabbassista, violista da gamba e compositore Chris Dahlgren che si esibirà in “Viola da gamba e improvvisazioni Jazz”, concerto per viola da gamba solo con improvvisazioni e voce.
“Suonerò una selezione di mie composizioni e brani per viola da gamba, oltre ad alcune improvvisazioni e due standard jazz, e ho intitolato la mia performance Blue in green – Spiriti della Valle del Tirino”, dice. “La mia musica attraverserà e trascenderà i confini di diversi generi musicali, come il jazz, il barocco e la musica classica, e indurrà nel pubblico un senso speciale del tempo passato e presente, del luogo e della natur”a.
“Provo un sentimento davvero speciale nell’esibirmi nell’Abbazia di San Pietro ad Oratorium, sin dalla prima volta che l’ho visitata ho avuto la sensazione di una connessione spirituale con lo spazio e con il tempo. In realtà, una sensazione come questa non può essere espressa a parole, quindi credo che la musica esprimerà questo sentimento di connessione dell’uomo alla natura e della terra allo spirito nel modo più diretto”, aggiunge l’artista.
Sabato alle ore 21,00 sarà poi la volta di Daniele Di Bonaventura e Carlo Maver. La loro performance intitolata “Bandoneon soli, in duo finale” è un concerto di bandoneon soli con duo finale degli artisti.
Daniele Di Bonaventura è considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo. La sua musica è una mescolanza meravigliosamente seria e al contempo straordinariamente giocosa di musica classica (composizione e struttura) e di jazz (improvvisazione e libertà), e fa riferimento in particolar modo alle tradizioni melodiche mediterranee e al genere musicale sudamericano.
La conclusione, domenica 30 giugno alle ore 18,30, è con il concerto del pianista aquilano Jacopo Petrucci “Bach, Debussy, Ravel, Ligeti e improvvisazioni Jazz”.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.