Cultura 20 Mar 2019 11:02

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A CHIETI, ORTONA E GUARDIAGRELE, ALLA SCOPERTA DEL BELLO CHE FA INNAMORARE

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A CHIETI, ORTONA E GUARDIAGRELE, ALLA SCOPERTA DEL BELLO CHE FA INNAMORARE

CHIETI – Dall’entroterra al mare, un itinerario che abbraccia tre centri della provincia teatina, un viaggio attraverso i secoli e alla scoperta del bello. Tornano le giornate Fai di primavera sabato 23 e domenica 24 marzo. La Delegazione di Chieti invita a scoprire i tesori delle città di Chieti, Guadiagrele ed Ortona. Gli orari sono gli stessi per tutti i luoghi; 9,30-13; 15-17,30 (ingresso ultimo gruppo 16,30); non è necessario prenotarsi, registrazione sul posto.

“La Chieti che non ti aspetti, dal Medioevo al più recente passato”. Nel capoluogo teatino ci saranno visite guidate, a cura dei volontari e degli apprendisti ciceroni della città, studenti degli istituti “Galiani – De Sterlich”, del Liceo Ginnasio e Convitto “G.B. Vico” e del Liceo Scientifico “F.Masci” che condurranno i visitatori nel chiostro dell’ex convento delle Clarisse e nella chiesa di Santa Chiara in via Arniense, nella chiesa di Santa Maria del Tricalle, in via Tricalle 1, e nella chiesa di San Domenico con annesso collegio degli Scolopi, in corso Marrucino, 135. Domenica 24 marzo, inoltre, dalle 16.30 alle 17.30, nel chiostro dell’ex Convento di Santa Chiara (Caserma dei Carabinieri) si esibirà la Compagnia di danze storiche del maestro Daniel Lapenna.

“La storia di Guardiagrele descritta in cinque musei”. A Guardiagrele l’itinerario si snoda attraverso musei e palazzi. I volontari e gli apprendisti ciceroni del Liceo Scientifico-Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele” illustreranno le bellezze del Museo permanente dell’ente mostra dell’artigianato artistico e del Palazzo Vassetti in via Roma (aperto in via straordinaria). Apriranno le porte anche palazzo Auriti, palazzo Vitacolonna (anche per questi ultimi luoghi si tratta di un’apertura straordinaria) e il Museo del Duomo, in piazza Santa Maria Maggiore. Sarà possibile visitare anche il Museo Archeologico e il Museo del costume e delle tradizioni antiquarium in piazza San Francesco.

“La vita intorno al Castello Aragonese nelle varie epoche, le discese a mare e l’antico porto”. Ad Ortona i volontari e gli apprendisti ciceroni della scuola media Domenico Pugliesi dell’istituto comprensivo 2 F.P. Tosti, faranno scoprire le bellezze dal Castello Aragonese, all’antico porto, passando per la via della marina. Punto di interesse anche la Torre Baglioni in via d’Annunzio, 4

“Abbiamo voluto ribadire un concetto, la bellezza e la vocazione turistica di un territorio provinciale che colloca il suo patrimonio storico, artistico e culturale all’interno di uno splendido percorso che parte dalla montagna ed arriva fino al mare – dice il capo delegazione Fai di Chieti Roberto Di Monte – . Fare innamorare tutti attraverso la meraviglia e la scoperta, perché alla parola amore, segue sempre la parola cura. La tutela dei nostri luoghi è essenziale e deve passare sempre attraverso i giovani. Per questo il coinvolgimento degli studenti delle scuole è per noi attività permanente”.

L’organizzazione delle giornate non sarebbe stata possibile senza la collaborazione, per le giornate di Chieti, della dott.ssa Rosaria Mencarelli, della soprintendenza d’Abruzzo, del colonnello Florimondo Forleo e di tutto il Comando provinciale Carabinieri, della professoressa Paola Di Renzo e del Convitto G.B. Vico, di Don Luigi Gentile delle associazioni Noi del G.B. Vico, Giu.Ma, Centro coreografico Corpi in movimento, Ass. nazionale Carabinieri, N.O.T. Nucleo Operativo Teate.

Per il supporto a Guardiagrele un sentito ringraziamento va all’Archeoclub, alla parocchia di Santa Maria Maggiore, al comitato Museo del costume e delle tradizioni, all’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese.

A Ortona infine si ringraziano la Capitaneria di Porto, l’associazione ortonese di Storia Patria, il Prof. Antonio Falcone e l’associazione ZooArt.


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