Cultura 05 Set 2024 20:19

Per Terre del Guerriero a Capestrano arriva il maestro Orbert David con un primo workshop jazz nella nuova Dimora artistica

Per Terre del Guerriero a Capestrano arriva il maestro Orbert David con un primo workshop jazz nella nuova Dimora artistica

L’AQUILA – Presentato oggi al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila il progetto “Le terre del Guerriero”, promosso dalla società cooperativa Il Bosso, volto anche alla creazione di una Dimora artistica presso il Convento di San Giovanni da Capestrano (L’Aquila) risalente al XV secolo per lo sviluppo di un laboratorio creativo, di musica, teatro, archeologia nel quale passato e presente convivono in sintonia. Un incubatore di idee permanente, che prenderanno vita nell’organizzazione di International summer e winter school, masterclass e workshop con importanti nomi del panorama artistico mondiale.

Infatti, per inaugurare la Dimora artistica si tiene il primo evento “The (R)evolution of Third Stream”, iniziato ieri e che va avanti fino al 7 settembre, un workshop su un genere musicale in grado di compiere una sintesi tra la classica ed il jazz, dove l’improvvisazione è una componente fondamentale. A tenere il workshop il maestro Orbert Davis, direttore della Chicago Jazz Philharmonic e trombettista di fama internazionale, con la collaborazione musicale del maestro Carlo Morena.

Questo percorso musicale proseguirà negli anni per far diventare Capestrano, borgo nel cuore del Parco nazionale Gran Sasso-Laga e della Valle del Tirino, attraversato dall’omonimo fiume, tra i più limpidi d’Europa, e che può vantare uno scenario ambientale, culturale e geologico di rara bellezza, la capitale italiana per il Third Stream.

Presenti alla presentazione Antonio D’Alfonso, sindaco di Capestrano, Cristian Moscone, presidente de Il Bosso, Carmine Bucci, Orbert Davis, il maestro Carlo Morena e il direttore Claudio Di Massimantonio e Dania Cuesta Crespo, violinista cubana ed ex studentessa del maestro Davis, che ha condiviso la sua esperienza professionale.

L’edizione 2024 si concluderà sabato 7 settembre, con una visita guidata al borgo di Capestrano, a cura della Pro Loco e con il concerto finale in Piazza Mercato di Davis insieme alla Big Band del Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, diretta dal maestro Massimiliano Caporale.

“Le Terre del Guerriero” nasce grazie ad un partenariato speciale pubblico-privato composto da Comune di Capestrano, Caam-Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi, Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara e Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dello stesso Ateneo, Il Bosso, Il Bosso Formazione, Ud’Anet Srl e Pegaso Srl che ha ricevuto un finanziamento attraverso il fondo complemantare al Pnrr.

Turismo, cultura, arte, paesaggio, tecnologie, restauri, allestimento e digitalizzazione sono i temi centrali per una fruizione integrata, inclusiva e sostenibile. L’obiettivo del progetto è quello di ridar vita e contenuti a quelli che sono veri e propri monumenti culturali, ambientali, geologici e paesaggistici del territorio di Capestrano, creando opportunità anche occupazionali.

La collaborazione tra Il Bosso e la Chicago Jazz Philharmonic è stata avviata nel 2022, grazie alla mediazione del professionista e management musicale Cocò Bucci, trasferitosi da circa 30 anni negli Stati Uniti.

L’iniziativa, infine, vede il patrocinio e il supporto logistico del Conservatorio Casella, del Centro studi San Giovanni da Capestrano e della Proloco di Capestrano.


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