L’AQUILA – “Il primo pensiero è di stupore e compiacimento, nel vedere finalmente una città che torna a vivere, finalmente anche grazie all’arte e alla cultura”. C’era anche Vittorio Sgarbi alla presentazione de “L’Aquila Svelata”, la mostra che dal 23 agosto al 12 settembre vede esposti alla casa d’aste Gliubich, all’interno di Palazzo Cipolloni-Cannella in Corso Vittorio Emaniele II, dipinti ed opere di pittori aquilani e non realizzati dall’800 sino all’epoca contemporanea, alcune delle quali mostrate per la prima volta al pubblico.
Il celebre e vulcanico critico d’arte è stato protagonista di un lungo intervento, toccando tanti temi, dalla ricostruzione al valore artistico e sociale che una realtà come la casa d’aste Gliubich può apportare alla città.
“La riapertura di Palazzo Ardinghelli e le molte persone venute ad ascoltarmi parlare di Dante e Celestino qualche giorno fa mi hanno trasmesso l’idea che fosse una città finalmente pronta per essere vissuta”, ha detto. “Una città è viva anche grazie alle attività mercantili, quelle ritenute ‘non necessarie’. Come diceva Oscar Wilde, ‘datemi il superfluo e rinuncerò al necessario’: vedere un bel quadro e godere della sua arte può essere molto più appagante di un buon pasto. In un momento di ripartenza dell’economia nazionale e aquilana, aprire una galleria d’arte, una delle più consistenti in tutt’Italia per spazi e opere, che racchiude al suo interno un importante traccia dell’arte abruzzese, è un atto di grande coraggio”.
Presenti all’evento anche il padrone di casa Gianluca Gliubich, l’assessore comunale al turismo Fabrizia Aquilio e il direttore dell’Accademia delle belle arti dell’Aquila Rinaldo Tordera.
“Dall’800 all’arte contemporanea, la mostra ha un valore artistico di alto prestigio” ha commentato Tordera. “Per l’accademia poi rappresenta degli aspetti ancor più particolari; la presenza sul territorio, la possibilità per i nostri studenti di fare degli stage, come avviene tutt’oggi per la casa d’aste Gliubich, fornendo servizi informativi e di selezione e catalogazione molto importanti per il loro percorso, e aumentare la visibilità dell’accademia per avere un numero sempre maggiore di iscritti”.
“La galleria è un grande valore aggiunto per la città, la presenza inoltre del professor Sgarbi poi è sempre un grande onore” ha commentato soddisfatta l’assessore Aquilio. “L’obiettivo è quello di collocarci come un punto di riferimento per un turismo di nicchia che coniughi arte, natura e cultura”.
Per l’occasione è stata annunciata la prima asta presso Casa Glubich, in programma il prossimo 26 ottobre. “Devo e voglio ringraziare tutti per quello che siamo riusciti a creare” ha detto il padrone di casa. “Vi aspettiamo il 26 ottobre per la prima asta, dove saranno presenti opere d’arte moderna e contemporanea”.
La mostra “L’Aquila Svelata” è aperta fino al 12 settembre presso la casa d’aste Glubich, all’interno di palazzo Cipolloni-Colonna, negli orari dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,30 alle ore 23,00.
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