Un caffè di solidarietà, la Perdonanza che guarda all’Africa
L’AQUILA – Un caffè di solidarietà guardando alla drammatica situazione dei bambini della Repubblica Centrafricana. Una proposta a cura dei giovani del Rotaract club dell’Aquila che ha avuto luogo nei giorni scorsi nell’ambito delle celebrazioni culturali e religiose legate ai festeggiamenti per i “Settecento anni con il monastero di San Basilio”, parte integrante del calendario della Perdonanza Celestiniana, l’evento storico-religioso considerato precursore del Giubileo, che ogni anno celebra l’indulgenza plenaria che volle Papa Celestino V nel 1294.
I giovani hanno proposto un’interessante visita guidata ai “tesori del monastero”, un tour esperienziale finalizzato alla raccolta fondi per un progetto sanitario. “L’obiettivo dell’azione umanitaria del progetto”, ha spiegato Camilla De Nicola, presidente dei giovani del Rotaract Club L’Aquila, “è quello di contribuire a migliorare la salute, l’aspettativa e la qualità della vita degli abitanti di Bimbo e della vicina Bangui, migliorando la fruibilità dei sevizi del piccolo ospedale della missione San Pietro Celestino V, mediante fornitura di un lotto di farmaci di prima necessità, di cui alcuni non reperibili in loco, di materiale sanitario di consumo e di dispositivi pneumologici, anch’essi di difficile reperibilità nel Paese”.
Raccolta una piccola-grande somma che andrà a contribuire al progetto sanitario.
“Si tratta”, ha aggiunto De Nicola, “di dispositivi essenziali per il monitoraggio dell’insufficienza respiratoria, secondaria al diffuso insufficiente apporto di calorie e di sostanze proteiche con la dieta, e con la formazione della popolazione attraverso programmi condivisi di educazione e prevenzione sanitaria per limitare la propagazione delle malattie trasmissibili e per ridurre le complicanze delle malattie inevitabili”.
Un’iniziativa che rientra nella 18esima Cordata per l’Africa, tra arte, musica, incontri culturali. Tra le iniziative, “Obiettivo Celestino” dell’Accademia Sulmonese di Fotografia, con tavola rotonda “Qvinto – Parco storico culturale” che nascerà a Sulmona. Numerosi i tour esperienziali, coordinati dal giornalista Angelo De Nicola, affiancati dalle mostre “Obiettivo Celestino”, “Verso il cielo-omaggio a Pasquale De Carolis” e all’esposizione del “Breve del perdono” (1559).
Inaugurata anche l’opera d’arte “La Missione” dell’artista Morena Antonucci nel centro congressi Zordan che ha ospitato il secondo summit: “Il perdono nutre il mondo. L’intelligenza della pace nell’era delle Ai” con la partecipazione dell’ex ministro Mariastella Gelmini. Non poteva mancare il consueto “aperitivo celestiniano” a cura di Scherza col Cuoco.
Importanti anche gli omaggi musicali con i violinisti Fabrizio Casu e Andrea Petricca, oppure con Carlo Morelli & Flavio De Matteis. Da segnalare anche il contributo di Valentina Gulizia con Gianfranco Barca Magallanes (violino) e Giorgio Fantauzzi (clarinetto), alle 21 “Hymnis et Canticis anno III Roberto se facea chiamare” a cura di “Aquila Altera”. Maria Antonietta Cignitti, arpa e canto; Lorenzo Lolli canto, organo portativo e percussioni Antonio Pro, liuto; Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, flauto e tamburo, ceccola, Le Cantrici di Euterpe, Giuseppe Tomei voce recitante. Questa mattina, infine, c’è stata la tavola rotonda “Perdonanza e Giubileo, quale comunicazione”.
LE FOTO


Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.
