Pasticceri e pasticcerie 12 Mag 2025 14:20

La storia del pasticcere che a Palermo ha accolto l’Amerigo Vespucci con una cassata gigante

Momento di presentazione della cassata di 60 kg della Pasticceria Oscar 1965 per l'Amerigo Vespucci

PALERMO – In occasione del tanto atteso ritorno a Palermo della nave scuola della Marina Militare Italiana, l’Amerigo Vespucci, la storica Pasticceria Oscar 1965 ha reso omaggio all’evento preparando una cassata siciliana di dimensioni eccezionali, sessanta chilogrammi.

Il dolce, simbolo della tradizione isolana, è stato offerto come gesto di benvenuto alla nave e al suo equipaggio, in collaborazione con il Comune di Palermo.

La cassata, realizzata con pan di Spagna imbevuto, ricotta dolce, frutta candita e una copertura di glassa finemente decorata, è stata preparata dal pastrychef Giovanni Catalano, maestro dell’arte dolciaria della Pasticceria Oscar.

La sua mano esperta ha dato vita a un capolavoro che ha saputo coniugare tecnica, bellezza e autenticità. La cassata è stata impreziosita da un decoro unico: un dipinto con colori alimentari realizzato in estemporanea dal maestro Domenico Boscia.

Il prezioso decoro è dedicato al viaggio dell’Amerigo Vespucci ed ispirato all’opera simbolica Il Piatto Rotto. Si tratta di un piatto in ceramica con una storia unica (nasce a Santo Stefano di Camastra viene poi riparato in Giappone con la tecnica del Kintsugi) che racchiude in sé il significato profondo del viaggio e della rinascita attraverso le ferite.

“Per noi è stato un onore contribuire a questa giornata così sentita dalla città – ha detto Giuseppe Di Gaetano titolare della pasticceria Oscar 1965 -. La cassata è il dolce che più ci rappresenta, e offrirla all’Amerigo Vespucci è stato come offrire un pezzo di Palermo e della nostra storia. Abbiamo voluto celebrare la bellezza del ritorno, del mare, dell’identità siciliana”.

Il ritorno dell’Amerigo Vespucci, considerata da molti la nave più bella del mondo, è stato accolto con entusiasmo da cittadini, istituzioni e turisti.

L’omaggio dolciario della Pasticceria Oscar ha aggiunto un tocco di calore e orgoglio alla festa, ricordando ancora una volta come Palermo sappia fondere ospitalità, arte e gusto in un’unica, indimenticabile esperienza.

Il tema dell’accoglienza è stato simbolico perno della giornata del 9 maggio, quando il comandante Giuseppe Lai e una delegazione dell’equipaggio sono stati accolti nella “casa della città”, il Teatro Massimo, per una visita istituzionale. In questa occasione si è svolto anche un simbolico scambio di doni tra il Sovrintendente Marco Betta e il Comandante Giuseppe Lai.

“Abbiamo pensato che invitare il Comandante a scendere dalla nave per visitare il Teatro potesse essere un modo per mostrare il volto più accogliente e culturale di Palermo. Di solito è la nave che accoglie i visitatori a Palermo e noi abbiamo voluto dare simbolicamente anche un segnale opposto” spiegano Giovanni Callea e Davide Morici de il Made in Sicily che hanno coordinato le attività.

Durante la visita è stata presentata in anteprima proprio l’opera Il Piatto Rotto, alla presenza dell’assessore Maurizio Carta, in rappresentanza del sindaco Roberto Lagalla, del sovrintendente del Teatro e del presidente dell’Aeroporto Falcone e Borsellino, Salvatore Burrafato e della Termina Manager Susi Miccichè. Per la prima volta è stato mostrato al pubblico il piatto in ceramica riparato a Tokyo dall’artista giapponese Aya Oguna, protagonista insieme al Comandante Lai, di un video che ha superato il milione di visualizzazioni.


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