Pennadomo, il paese dove la pietra crea un miracolo

PENNADOMO – È dove la pietra, simile a una lama tagliente, ha squarciato la terra ed è rimasta a contrastare il vento e il tempo quasi solo per dimostrare la sua forza, quasi solo per mostrare a noi, che le osserviamo da secoli, uno spettacolo da capogiro. Sono le falesie di Pennadomo, in provincia di Chieti e questa è una piccola cartolina che vuole provare a descrivere un territorio abruzzese ancora poco conosciuto.
Il nome al paese di Pennadomo, e non poteva essere altrimenti, deriva proprio dalle sue falesie, da Pinna in domus per l’esattezza, dove pinna significa masso affiorante e domus sta indicare il territorio. E non si può dire di avermi fatto visita se non si sale, attraverso una comoda scalinata, sulla sommità della falesia e se, una volta sul belvedere, non si ammira lo straordinario panorama che spazia tra verdi montagne e altre pinne rocciose fino al Lago di Bomba. Sembra di poggiare i piedi su un miracolo e che quella pietra, in realtà solida ed eterna, non possa sorreggersi verticale oltre la nostra permanenza: il miracolo è quel diuturno senso di inspiegabile precarietà.
Pennadomo, proprio per le sue falesie, è anche tra le mete più conosciute dai climber, non solo abruzzesi. Cinque sono i settori, sia a ridosso del paese che nelle immediate vicinanze, per una quarantina di vie dalle diverse difficoltà.
Ma oltre lo spettacolo della natura, Pennadomo regala anche la classica pace e genuinità dei paesi abruzzesi. I suoi vicoli sono ricchi di storia e di scorci incredibili e le sue chiese, come quelle di San Lorenzo, San Nicola di Bari e Sant’Antonio Abate, conservano tesori artistici di rilievo.
Forse, però, l’attrazione per cui è maggiormente noto Pennadomo sono le sue Gole. Sono state creare dal lento scorre del fiume San Leo, un piccolo torrente che solo nei mesi primaverili raggiunge la massima portata, e che alla fine del canyon forma la suggestiva cascata della Gran Giara.
Sebbene le gole siano piccole, abbastanza strette e la percorrenza sia relativamente breve, nelle pareti da albo i lati è possibile ammirare stratificazioni, spaccature e giochi di pietra e luce di assoluta bellezza, qualcosa per cui vale davvero la pena, insieme alle falesie e al belvedere, fare una visita anche di più giorni a Pennadomo.
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