BRUNO DE RUVO, L’ESPERTO CONOSCITORE DELLE TANTE VARIETÀ DEI FUNGHI ABRUZZESI
di Giorgia Roca

TERAMO – Il primato di avere il desiderio inarrestabile di conoscenza e ricerca dei funghi nel territorio abruzzese andrebbe riconosciuto a Bruno De Ruvo, teramano 65enne che, dopo una vita spesa all’interno del suo colorificio, oggi ha ridimensionato la sua giornata includendovi per buona parte le sue amate passeggiate in natura.
La sua attività iniziò con la raccolta dei porcini, per poi ampliarsi all’intero regno dei funghi, tanto da diventare micologo iscritto al registro nazionale della sanità.
E l’Abruzzo, anche in questo caso, si presta ad essere tra le palestre migliori, dove si possono studiare tante varietà, da quelle di habitat mediterraneo a quelle di livello alpino, dunque ama spostarsi tra il Gran Sasso, i Monti della Laga e i prati di Campotosto.
Tramite i primi forum che riunivano appassionati del genere, entra in contratto con esperti nazionali ed internazionali, divenuti amici nel tempo.
“Purtroppo abbiamo realtà locali che non sono evolute quanto quelle del Trentino, organizzate in circoli, associazioni per avere uno scambio di persona. Qui è rimesso al singolo entrare in contatto con altri appassionati e in questo i social hanno aiutato moltissimo”, ammette a Virtù Quotidiane.
Tra le scoperte può annoverare quella della varietà bianca di Mycena renati al Ceppo, località del comune di Santa Maria (Teramo).
I funghi raccolti ed essiccati vengono poi spediti per sottoporli allo studio di esperti provenienti da tutta Italia come Marino Zugna, Roberto Cagnoli, Carlo Agnello, Rossano Giolo, Giovanni Robich.
“Appena posso vado in natura, insieme a Camilla, la mia insostituibile compagna a quattro zampe di 15 anni, trovata nel bosco, alla ricerca di funghi più sconosciuti o insignificanti per molti; e, quando trovo tre funghetti mai fotografati prima, mi sento l’uomo più ricco al mondo.
Se incontro anche funghi commestibili di buona qualità, li raccolgo entro i limiti imposti dalla legge regionale, per farne dono anche ai miei amici. È un’attività che svolgo con costanza perché lo stesso itinerario può ripetersi a distanza di poco tempo, quanto necessario per trovare una presenza di funghi completamente diversa”, conclude a Virtù Quotidiane.
È possibile seguire i raccolti e avere informazioni preziose sulla pagina social di Bruno De Ruvo e sul blog funghi teramani.
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