Uma Casanatura, sulle colline teramane amore e passione per la natura diventano vini e spumanti biologici

CELLINO ATTANASIO – Una tradizione familiare antica, un forte legame con la terra e la natura, la passione per il vino: questi sono i valori che hanno portato alla nascita dell’azienda agricola Uma Casanatura, a Cellino Attanasio (Teramo).
“La nostra casa è la natura che ci ospita”: questa è la convinzione che ha portato la famiglia Benni nel 2013 a immaginare il futuro in un’azienda, certificata bio, che produce vino, olio e ratafia. Tutti prodotti genuini coltivati con una grande passione e dedizione, in maniera sostenibile, rispettando la biodiversità e le tradizioni enologiche dell’Abruzzo, utilizzando tecniche innovative per facilitare i processi produttivi e ridurre gli impatti di agenti esterni sui prodotti.
I trentadue ettari della proprietà di Enrico Benni e di sua moglie Laura De Bernardinis, che hanno restaurato il podere in cui ha sede l’azienda, si trovano tra i comuni di Cellino Attanasio e Atri (Teramo): colline assolate circondate da bellezza e ricche di biodiversità, data la vicinanza con la riserva dei Calanchi di Atri, con i Monti della Laga, il Parco Marino del Cerrano e il Gran Sasso.
Nove dei trentadue ettari di terreno argilloso e calcareo sono dedicati esclusivamente a vitigni autoctoni: Montepulciano d’Abruzzo, Pecorino e Montonico. Da questi prendono vita i vini biologici di Uma Casanatura, vini che rispecchiano il rispetto e la passione per la natura e per le sue peculiarità. In produzione due Montepulciano, un Docg e uno Doc, un Cerasuolo d’Abruzzo Doc e un Rosato Igt, e un Pecorino e un Pecorino Superiore entrambi Doc. Ogni etichetta, realizzata da Mario Di Paolo, ha impresso un simbolo che identifica e caratterizza l’azienda cellinese, raccontando la storia dei titolari e dell’azienda stessa.
Non solo rossi, rosati e bianchi, ma anche bollicine. L’Inua Brut è, infatti, l’“ultima gemma” dell’azienda, uno spumante biologico che nasce dall’incontro tra “l’eleganza del Pecorino e la profondità del Montepulciano”.
Un Brut Metodo Classico che viene affinato sui lieviti per circa 36 mesi, consentendo al lievito di sviluppare qualità sensoriali e aromatiche chiave nello spumante. Si arriva a questo dopo una doppia fermentazione, che avviene limitando gli additivi. Successivamente i sedimenti di lievito vengono raccolti vicino al collo, attraverso il remuage, processo tipico del metodo classico, e rimossi congelando il collo delle bottiglie che vengono tappate ed etichettate.
Il risultato è uno spumante di colore giallo tenue ma luminoso, con un perlage fino e persistente e un profumo dal carattere pieno e intenso con sfumature agrumate, completate da note di crosta di pane e brioche. Al gusto risulta saporito, morbido e con una struttura ben equilibrata.
Ottimo come aperitivo, con antipasti e piatti a base di pesce e frutti di mare, l’Inuà Brut di Uma sarà in degustazione ad Abruzzo in Bolla, l’evento dedicato agli spumanti italiani, organizzato da Virtù Quotidiane con il patrocinio del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, in programma a L’Aquila, al Palazzo dell’Emiciclo, dal 21 al 23 giugno, con banchi d’assaggio, masterclass e talk.
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