Cronaca 04 Dic 2018 13:54

A CIVITELLA ALFEDENA LA VENTESIMA EDIZIONE DEL PRESEPE AL BORGO

A CIVITELLA ALFEDENA LA VENTESIMA EDIZIONE DEL PRESEPE AL BORGO

CIVITELLA ALFEDENA – A Civitella Alfedena (L’Aquila), nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, cresce l’attesa per la XX edizione del “Presepe al Borgo”. Appuntamento ormai consolidato nel panorama delle manifestazioni natalizie del piccolo borgo abruzzese.

Il “Presepe al Borgo” è la rappresentazione della vita rurale dei piccoli borghi di montagna interamente realizzato tra i vicoli di Civitella con personaggi in cartapesta a grandezza naturale: il pastore, il vinaiolo, il ciabattino, i bimbi che giocano per strada e tanti altri personaggi saranno i protagonisti della rappresentazione che fino al 6 gennaio si potrà visitare dal tramonto alle ore 23.

Le candide luci delle sera e la melodia musicale di sottofondo contribuiscono a rendere l’atmosfera magica e quasi surreale, immergendo il visitatore in un viaggio nel passato alla riscoperta della tradizione civitellese di un tempo e della spiritualità.

Dopo aver passeggiato tra le capanne ed ascoltato i dialoghi dei personaggi registrati in dialetto, si giunge nell’ultima scena, la Natività: realizzata all’interno di una grotta naturale, non si può fare a meno di sostare qualche attimo immergendosi in un’aurea di profonda spiritualità. Tutto ciò realizzato durante le sere autunnali e nei fine settimana dai ragazzi del luogo, che per amore del proprio paese e con lo spirito di aggregazione che li contraddistingue, danno vita a questo piccolo grande gioiello, vanto di Civitella e della sua comunità.

Quest’anno si svolgerà inoltre la XXX° edizione della Fiaccolata di fine anno che si dipana ai piedi del monte Sterpi d’Alto la sera del 30 dicembre. I partecipanti, con la luce delle fiaccole, scendono dai sentieri che portano alla Val di Rose verso l’abitato di Civitella.

L’intero paese è illuminato solo dalla luce naturale delle torce poste sulle finestra di ogni casa. I “fiaccolanti” danno vita al serpentone e alle numerose figure che vengono realizzate sull’anfiteatro naturale che circonda il borgo e ogni anno trasmettono un significato di pace, solidarietà e augurio alle persone che vi assistono dal piazzale di Santa Lucia, riscaldate dal fuoco del falò, dal vin brulè e dal cioccolato caldo offerti dai ragazzi del paese che curano la manifestazione.


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.