ABRUZZO AL SALONE DEL GUSTO, MERCATI CONTADINI E FILIERA CORTA PER PROMUOVERE PRODOTTO E TERRITORIO
TORINO – Presenze costanti di visitatori da ogni parte del mondo tra gli stand e i banchi d’assaggio, spazio degustazioni costantemente pieno di persone da tutta Italia, mentre dalla cucina escono piatti coi prodotti simbolo del territorio. Si presenta così il padiglione dell’Abruzzo al Salone del Gusto di Torino, dove per la prima volta va in scena il fruttuoso partenariato tra Regione, Camere di Commercio e i 7 Gal della regione (Abruzzo Italico Alto Sangro, Terre d’Abruzzo, Majella Verde, Terre Pescaresi, Gran Sasso Velino, Marsica) con la collaborazione di Slow Food Abruzzo.
Il tema della #Rigenerazione è il focus centrale di questa edizione, la 14esima e la prima post-Covid dopo quattro anni.
“La nostra regione ha ancora molto bisogno di farsi conoscere”, dice Gennaro Strever, presidente Camera di Commercio Chieti-Pescara, “la dimensione ridotta della regione e delle sue aziende impone di unire le forze”.
Per Beatrice Tortora, vice presidente Cia Chieti-Pescara, “la filiera corta ha proprio l’obiettivo di far dialogare produttore e consumatore e il Salone del Gusto è un’occasione straordinaria di promozione”.
Le fa eco Nicola Quattrocelli del Consorzio Mercato Contadino Cia Abruzzo: “È importante sensibilizzare il consumatore verso molteplici aspetti, come ad esempio la diffusione della cultura contadina e l’educazione al rispetto della stagionalità”.
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