Cronaca 05 Nov 2018 13:34

CAMPAGNA OLIVICOLA ABRUZZESE DIMEZZATA, PRODUTTORI CHIEDONO STATO CRISI

CAMPAGNA OLIVICOLA ABRUZZESE DIMEZZATA, PRODUTTORI CHIEDONO STATO CRISI

L’AQUILA – Campagna olivicola insoddisfacente in Abruzzo, con una perdita produttiva che s’è aggirata mediamente sul 40% rispetto al 2017 con punte del 60-70% ed alcune aree anche del 100%. La resa s’è aggirata intorno al 20-22%.

Lo dice la Libera associazione regionale olivicoltori (Laro), che in una nota ricorda come “nel giugno scorso, unitamente a tutte le organizzazioni abruzzesi riconosciute, avevamo chiesto formalmente e con carattere d’urgenza alla Regione Abruzzo la convocazione del tavolo olivicolo perché già chiari erano i segnali di una campagna scarsa in termini di quantità e dubbia sulla qualità”.

“Lo avevamo chiesto perché la Regione Abruzzo avesse contezza delle difficoltà di un settore importante per il comparto dell’agroalimentare e perché mettesse in atto gli strumenti atti a far scattare la richiesta di crisi al Ministero delle politiche agricole, così come già aveva fatto l’Emilia Romagna che vanta una tradizione agricola e produttiva diversa dalla nostra”.

“Il tavolo si è tenuto, la richiesta formale è stata avanzata anche se ancora i risultati non si conoscono e la campagna produttiva regionale volge al termine”, ricorda la Laro.

“L’acidità è piuttosto alta con percentuali elevate anche quando l’olio è classificato extra vergine (max 0,8%) – continua l’associazione – Le piogge di questi giorni hanno ulteriormente peggiorato lo stato complessivo delle cose. Le cause sono note: gelate primaverili tardive e temperature altalenanti che hanno favorito l’attecchimento della mosca olearia. Queste sono le cause di un’annata altamente insoddisfacente per quantità e qualità!”.

“L’augurio è che i danni alla struttura delle piante non abbiano un carattere irreversibile. Alla Regione Abruzzo torniamo a chiedere con forza una nuova e decisa iniziativa presso il Ministero tesa a riconoscere lo stato di crisi di settore del comparto olivicolo; una convocazione del tavolo di filiera per mettere insieme idee e progetti che tendano a mettere in sinergia le tre Dop così da creare una struttura nuova (consorzio?) oppure un nuovo riconoscimento (Igp?) che serva a dare un unico marchio identificativo ed unitario dell’eccellente olio extra vergine abruzzese”.