CINGHIALI: STRAGE DI CUCCIOLI NEL TERAMANO, PROTESTA FEDERCACCIA
TERAMO – “Uccisione barbara di cuccioli di cinghiale, partoriti morti da una scrofa incinta uccisa da chi parla di contenimento ma non rispetta tempi regole e soprattutto leggi”.
La denuncia arriva da Ermano Morelli, presidente regionale di Federcaccia Abruzzo.
“Possibile che nessuno si indigni di ciò a parte noi di Federcaccia? Allora vogliamo fare nomi e cognomi e sottolineare cosa succede nel Teramano”.
“Sembra che in questi giorni violare le leggi sia consentito. Nei giorni scorsi per ben tre volte è stato chiamato il 1515, la Forestale carabinieri di Torricella Sicura, la Forestale carabinieri di Crognaleto, la Forestale carabinieri di Teramo, per farli intervenire a Valle Canzano dove alcuni cacciatori avevano segnalato la presenza di cacciatori a fare battute che avrebbero dovuto fare nel territorio di Tossicia. Nessun intervento di controllo – denuncia Morelli – Abbiamo solamente assistito a uno scaricabarile”.
“I cinghialetti morti sono stati trovati martedì dalla squadra birillo a Tossicia. La madre è stata ammazzata sabato scorso mentre partoriva, i cuccioli abbandonati sul posto. Questo è quanto accade. Ogni commento mi sembra superfluo”.
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