Cronaca 19 Apr 2024 13:48

Crollo termico improvviso e gelate, nei vigneti dell’aquilano i primi danni

Crollo termico improvviso e gelate, nei vigneti dell’aquilano i primi danni

OFENA – Il repentino cambio delle condizioni meteorologiche degli ultimi giorni (la foto è d’archivio) ha inevitabilmente provocato i primi danni nei vigneti. Dopo il caldo anomalo, è arrivato il maltempo e le temperature si sono abbassate notevolmente, soprattutto nelle zone di montagna. Sulle cime della Maiella e del Gran Sasso è arrivata persino la neve. Così, in alcune aziende vitivinicole della provincia dell’Aquila si registrano i primi effetti della gelata tardiva.

“L’altra notte la temperatura è scesa di tre gradi sotto lo zero e in alcune zone dell’aquilano anche di più, quindi dei danni ci sono stati, soprattutto per il Pecorino, che è una varietà precoce”, spiega Giulia Cataldi Madonna, dell’omonima azienda vitivinicola di Ofena. “Negli ultimi giorni non sono stata sul posto, quindi al momento non è possibile quantificare il danno reale. Vediamo che succede nelle prossime settimane”.

Alfonso D’Alfonso, dell’azienda agricola Terre del Tirino, ha avuto modo di constatare che, nonostante le gelate, per il Trebbiano e il Montepulciano non ci sono stati danni rilevanti. “Il discorso cambia per il Pecorino”, rileva. “È ancora prematuro, però, avere il quadro completo della situazione. Vediamo anche cosa succederà nelle prossime ore, questa notte ad esempio, visto che le previsioni meteorologiche non sono affatto buone”.

Alessio D’Onofrio, titolare della cantina Cascina del Colle, di Villamagna (Chieti), appare meno preoccupato: “Per ora non abbiamo riscontrato criticità in vigna”, riferisce. “Certo, speriamo che il maltempo non si protragga per lungo tempo, altrimenti avremmo una situazione simile a quella della scorsa primavera. Due giorni di pioggia, però, fanno anche bene”.

“La temperatura si è abbassata molto negli ultimi due giorni, ma nel nostro territorio il maltempo è stato piuttosto variabile. Devo ammettere che siamo stati abbastanza fortunati, perché per ora non ci sono stati danni particolari in vigna”, dice Luca Biagi, dell’azienda vinicola di Colonnella (Teramo). “Credo che i problemi maggiori si hanno con vitigni come lo Chardonnay e il Pecorino”.

“Nei nostri vigneti danni rilevanti non ci sono stati”, aggiunge Elena Nicodemi, dell’azienda vinicola di Notaresco (Teramo). “Le temperature sono scese, ma non come nell’aquilano. Un po’ di pioggia fa anche bene. Bisogna però vedere cosa succederà nei prossimi giorni. Incrociamo le dita, dal momento che le previsioni per ora non sono buone”.


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