DOCG CASAURIA, VIA LIBERA DAL MINISTERO ORA SI ATTENDE PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA E OK DALL’UE

PESCARA – L’Abruzzo ha una nuova Denominazione di origine controllata e garantita. Ieri (venerdì 10 febbraio) è arrivata la risposta ufficiale dal ministero dell’Agricoltura che ha dato il via libera alla Casauria Docg. La seduta del Comitato nazionale vini, composto da 18 persone, tra funzionari del ministero e rappresentanti delle organizzazioni di settore, ha espresso parere positivo sulla proposta di disciplinare, concludendo gran parte dell’iter del riconoscimento.
A questo punto manca la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per 60 giorni per consentire ulteriori osservazioni o opposizioni, quindi la trasmissione all’Unione europea, che dovrebbe dare il proprio via libera entro un anno e mezzo, al massimo due. In altre parole, la vendemmia 2025 potrebbe essere la prima in cui i produttori dell’area individuata potranno rivendicare le uve con il bollino più alto della scala qualitativa dei vini, ma se i tempi dovessero essere anticipati, forse si potrebbe partire già da quella 2024.
L’Abruzzo quindi potrà contare su tre Docg, la storica Colline Teramane, del 2003, poi la Tullum del 2019 e ora sulla Casauria Docg che comprende l’intero territorio dei comuni di Bolognano, Castiglione a Casauria, Cugnoli, Pietranico, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Torre dei Passeri e Turrivalignani e parte dei territori dei comuni di Alanno, Bussi sul Tirino, Brittoli, Corvara, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Popoli, Serramonacesca e Tocco da Casauria.
Il futuro potrebbe riservare anche una quarta Docg, la Terre dei Vestini, il cui iter è stato avviato dall’omonima associazione fondata da 15 produttori, ufficialmente costituita il 28 aprile 2021.
Lo scorso 25 gennaio, si è svolta ad Alanno una pubblica audizione (nella foto), con tutti i soggetti portatori di interesse del percorso e che è stato un passaggio propedeutico alla decisione finale presa ieri dal comitato vini.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.