PESCARA – Non si rialzeranno le serrande dei locali della movida pescarese. Lo hanno deciso insieme gli esercenti dei due polmoni della vita sociale del capoluogo adriatico.
Pur se ordinanze regionali e governo consentono da domani a bar e ristoranti di riaprire al pubblico, i locali di piazza Muzii e del centro storico resteranno chiusi al pubblico.
Una decisione sofferta che hanno comunicato al suono dell’hahstag #pescaradavivere attraverso i social con un messaggio forte e chiaro.
“Gli esercenti di Piazza Muzii, via Cesare Battisti e corso Manthonè hanno a cuore la salute pubblica dei propri clienti e dei dipendenti – scrivono – . In questo momento di così grande difficoltà siamo pronti a un ulteriore e durissimo sforzo per tutelare un bene superiore e irrinunciabile: la salute. Abbiamo quindi deciso di mantenere i nostri esercizi chiusi alla somministrazione al pubblico. Vogliamo tornare a operare in sicurezza, vogliamo continuare a creare ricchezza per la nostra città, vogliamo continuare a far brillare Pescara. Lo faremo e per questo siamo pronti a questo costosissimo sforzo per poter tornare a operare in libertà e senza restrizioni”.
Ad alimentare la scelta, l’idea dell’amministrazione comunale di consentire l’apertura dei locali e degli stabilimenti balneari fino a mezzanotte dalla domenica al giovedì e all’una il venerdì e il sabato.
“Il coronavirus non ha orari – specifica a Virtù Quotidiane Cristiano Tego, di Tropico – e mettere un coprifuoco è inutile. Non vogliamo fare necessariamente le ore piccole, ma rispettare gli orari come ci sono stati prospettati diventa impossibile. Vogliamo risposte certe e regole chiare dal Comune e finché non le avremo resteremo chiusi”.
L’amministrazione ieri pomeriggio avrebbe dovuto deliberare in Giunta le regole per la riapertura, incluse la gratuità della tassa di occupazione del suolo pubblico e il raddoppio degli spazi per ciascun esercizio, ma all’ultimo momento la riunione è saltata, lasciando in sospeso il documento.
Hanno aderito a #pescaradavivere i locali del centro: Tropico, Shaka Brew, Mirror, Wild, Vinatteria Zolfo, Birrai del Mercato, Al Vagone, Sorsi e Morsi, Pomm, Ittico, Gatsby, Almaluna, Reverso, Le Spezie, Visaggio, Caffè delle Merci, La Cava, Bodhi, Nuova Lavanderia, Pinocchio, Vinamore, One More Drink, Caracò, La Cucineria, Caracciolo, Lo spuntino, Fuoriuso, Mercante, Piatti, WhiteCliff, Mila, Don Gennaro, Papille.
E i locali del centro storico Room33, Anyma, Pass, Different, Covent Garden, Daró, Tiella, Postbar, Caffè Letterario, Chiodo fisso, Piano terra, Al Solito Posto, Samboa, Zanardi, Lo Scoglio, Blue Moon, Ostrica Ubriaca.