Cronaca 17 Mar 2020 12:15

IL CORONAVIRUS NON SI TRASMETTE NEL VINO

IL CORONAVIRUS NON SI TRASMETTE NEL VINO

ROMA – “La sopravvivenza del virus nel vino appare impossibile”. Lo ha detto Assoenologi dopo essersi confrontata con la comunità medica, “in quanto la concomitante combinazione della presenza di alcol, di un ambiente ipotonico e della presenza di polifenoli, impedisce la vita e la moltiplicazione del virus stesso”.

Allo stesso tempo, come riporta Gambero Rosso, “non c’è nessuna prova scientifica” del fatto che “un consumo moderato di vino, legato al bere responsabile, può contribuire a una migliore igienizzazione del cavo orale e della faringe, area, quest’ultima, dove si annidano i virus nel corso delle infezioni”.

“Per la disinfezione ci vuole ben altro – spiega Riccardo Gatti, direttore del Sert dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano – è vergognoso divulgare un concetto che aumenta la confusione, spingendo le persone a consumi inutili e non positivi per la salute”.

In merito agli imballaggi, Assoenologi sostiene che “la contaminazione appare assai remota, se non addirittura statisticamente inesistente, anche in considerazione della breve vita del virus e dell’assenza di un potenziale ospite biologico vivente”.


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