OSTERIE D’ITALIA SLOW FOOD, IN ABRUZZO TRE NUOVE CHIOCCIOLE E TRE NEW ENTRY

L’AQUILA – Sono tre le nuove chiocciole che l’Abruzzo ha conquistato nella guida di Slow Food Osterie d’Italia. Da ieri in vendita, la 33esima edizione del sussidiario del mangiare bene porta a 12 il numero totale delle osterie regionali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento.
In due casi su tre si tratta di ritorni. Taverna 58 a Pescara recupera la chiocciola dopo due anni (un anno per il Covid la guida aveva sospeso il riconoscimento per tutte le osterie, mentre per l’edizione 2022 il ristorante storico di Pescara con la chiocciola dal 1993 al 2020, non l’aveva riconfermata). Ritorno pure per Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo, (Teramo), anch’esso senza chiocciola per due anni e con la prima ottenuta nel 2016. La vera novità è Terra di Ea, a Tortoreto (Teramo) entrata in guida solo l’anno scorso e che per l’edizione 2023 balza al massimo riconoscimento.
Completano il quadro delle chiocciole Pervoglia che mantiene il riconoscimento ininterrottamente dal 2017, Castellalto (Teramo), Zenobi, Colonnella (Teramo) la più longeva osteria abruzzese, al ventitreesimo anno di chiocciola (dal 2000); La Bilancia, Loreto Aprutino (Pescara), dal 2017 senza interruzioni; Sapori di Campagna, Ofena (L’Aquila) dal 2012; Taverna de li Caldora, Pacentro (L’Aquila) che quest’anno festeggia i 21 anni di chiocciola; Font’Artana, Picciano (Pescara) dal 2007; Vecchia Marina, Roseto degli Abruzzi (Teramo), dal 2008 al 2014 e poi dal 2016; La Corte, Spoltore (Pescara) dal 2017 e Cibo Matto, Vasto (Chieti) dal 2019.
In totale sono 51 le osterie abruzzesi inserite in guida, con tre nuovi ingressi rispetto all’anno scorso: Hostaria Zedi ad Atri e Masseria Tattoni a Bellante (entrambe nella provincia d Teramo) e l’osteria La Volpe e l’Uva di Cupello (Chieti).
La provincia più presente, con 18 osterie, è quella dell’Aquila che perde Terra di Solina a Capestrano (chiuso da oramai qualche mese); 12 nella provincia di Teramo che non vede più La Locanda del Proconsole a Teramo chiuso definitivamente, ma guadagna due ingressi; 15 nel chietino (numero mai raggiunto prima); e 6 nel pescarese, dove scompaiono Lu Strego a Farindola (che si ritrova in un’altra sezione) e Florano a Loreto Aprutino (Pescara).
Nell’elenco sono stati segnalati 6 locali con la Bottiglia, a indicare le osterie con una valida selezione di vini: La Grotta dei Raselli a Guardiagrele (Chieti); Corridore a L’Aquila; Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo (Teramo); Taverna de li Caldora a Pacentro (L’Aquila); Taverna 58 a Pescara; Vecchia Marina a Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Per la prima volta appare in guida Bere Bene, un riconoscimento assegnato a quei locali che oltre a una valida proposta di vini presentano anche un’accurata selezione di bevande alcoliche e non, tra birre artigianali, cocktail, succi, estratti. L’Abruzzo appare con due locali: Masseria Tattoni a Bellante e Taverna 58 a Pescara.
Diciannove invece le osterie che valorizzano l’olio extra vergine di oliva: Masseria Tattoni di Bellante (Teramo); La Volpe e l’Uva a Cupello (Chieti); La Grotta dei Raselli a Guardiagrele (Chieti); Corridore a L’Aquila; La Bilancia a Loreto Aprutino (Pescara); Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo (Teramo); Torre Antica a Moscufo (Pescara); Al Vecchio Teatro a Ortona (Chieti); Taverna de li Caldora a Pacentro (L’Aquila); Taverna 58 a Pescara; Font’Artana a Picciano (Pescara); Il Vecchio Ristoro a Rocca Pia (L’Aquila); Caldora Punta Vallevò a Rocca San Giovanni (Chieti); Vecchia Marina a Roseto degli Abruzzi (Teramo); Marina a San Salvo (Chieti); Osteria delle Spezie a San Salvo (Chieti); La Piazzetta a Sant’Omero (Teramo); La Corte a Spoltore (Pescara) e Cibo Matto a Vasto (Chieti).
Tra le pagine abruzzesi appare come sempre una scheda dedicata al mondo degli arrosticini, nella quale compaiono sette locali, selezionati per l’attenzione alla materia prima e alla manifattura artigianale o casalinga: Perilli a Castilenti (Teramo); La Pecorella a Montesilvano (Pescara); Alla Brace a Pescara; Margherita a Pescara; Delle Querce a Villa Celiera (Pescara) e Lu Strego di Farindola che ritorna nella categoria dopo anni di pausa.
L’edizione numero 43 ha visto 1730 locali recensiti, tra osterie contemporanee, agriturismi ed enoteche con cucina in tutta Italia; 272 premiati con il massimo riconoscimento della Chiocciola; 450 con il simbolo della Bottiglia per la carta dei vini; 126 con il nuovo simbolo del Bere Bene riferito ad un’accurata offerta di bevande, al di là del vino; 2 le novità dei contrassegni dedicati al Pane e all’Olio.
L’ELENCO COMPLETO DELLE OSTERIE ABRUZZESI IN GUIDA
Hostaria Zedi di Atri (Teramo); Masseria Tattoni a Bellante (Teramo); La Scarpetta di Venere a Campo di Giove (L’Aquila); La Tacchinella a Canzano (Teramo); Locanda del Barone a Caramanico Terme (Pescara); Da Peppone a Castel Frentano (Chieti); PerVoglia a Castellalto (Teramo); Locanda Madonna delle Vigne a Celano (L’Aquila); Osteria delle Piane a Chieti; Zenobi a Colonnella (Teramo);Annecchia a Fresagrandinaria (Chieti); La Grotta dei Raselli a Guardiagrele (Chieti); Il Mandrone a Isola del Gran Sasso (Teramo);; La Bilancia a Loreto Aprutino (Pescara); Pasqualina a Lucoli (L’Aquila); Antiche Mura a L’Aquila; Corridore a L’Aquila; Da Lincosta a L’Aquila; La Rupe a L’Aquila; Marcocci a L’Aquila; Borgo Spoltino a Mosciano Sant’Angelo (Teramo); Torre Antica a Moscufo (Pescara); Sapori di Campagna a Ofena (L’Aquila); Al Vecchio Teatro a Ortona (Chieti); San Domenico a Ortona (Chieti); La Baracca a Ovindoli (L’Aquila); Taverna de li Caldora a Pacentro (L’Aquila); Taverna 58 a Pescara; Font’Artana a Picciano (Pescara); Bacucco d’Oro a Pineto (Teramo); Il Borgo dei Fumari a Prata d’Ansidonia (L’Aquila); Da Giocondo a Rivisondoli (L’Aquila); Il Caminetto a Rocca di Cambio (L’Aquila); Il Vecchio Ristoro a Rocca Pia (L’Aquila); Caldora Punta Vallevò a Rocca San Giovanni (Chieti); Lo Scamorzaro a Rosello (Chieti); Vecchia Marina a Roseto degli Abruzzi (Teramo); Marina a San Salvo (Chieti); Osteria delle Spezie a San Salvo (Chieti); Sottosale Osteria di Mare a San Vito Chietino (Chieti); La Piazzetta a Sant’Omero (Teramo); Bioagriturismo Valle Scannese a Scanno (L’Aquila); Antica Trattoria Vittoria a Schiavi d’Abruzzo (Chieti); Antica Osteria Tiro a Segno a Scurcola Marsicana (L’Aquila); La Corte a Spoltore (Pescara); Clemente a Sulmona (L’Aquila); La Sosta Torano a Torano Nuovo (Teramo); Terra di Ea a Tortoreto (Teramo); Cibo Matto a Vasto (Chieti); Da Ferri a Vasto (Chieti).
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