PESCARA – Una magic box scelta attraverso un semplicissimo clic in una App e chiunque può contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare a livello globale.
È ambiziosa la mission di Too Good To Go, il progetto nato in Danimarca nel 2015 che per mezzo di un’intuitiva applicazione sta viaggiando attraverso 14 Paesi europei e a breve approderà anche negli Stati Uniti.
Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene buttato ogni giorno. Ridurre gli sprechi di cibo è una delle tre azioni più efficaci per diminuire anche gli impatti dei cambiamenti climatici. È a partire da questi dati, che il progetto è nato per mettere in comunicazione attività alimentari della grande distribuzione e piccole indipendenti direttamente con gli utenti, per reinserire in circolo, specie a fine giornata, cibo che altrimenti rischierebbe di essere gettato.
Attiva in Italia da marzo 2019 con l’adesione di 4 mila store in tutta la penisola, dallo scorso agosto Too Good to Go è arrivata anche in Abruzzo, partendo dalla zona di Pescara, ed entro novembre sarà operativa nell’aquilano.
Il funzionamento è semplicissimo: basta scaricare la App sul proprio smartphone. Attraverso la geolocalizzazione vengono visualizzati i locali aderenti con dei puntini. Il grigio indica che non vi sono magic box pronte, l’arancio che ce ne sono una o due e il verde rappresenta una maggiore disponibilità. A quel punto basta scegliere un’attività e acquistare la magic box, “una scatola chiusa, dal contenuto a sorpresa, al costo di un terzo del prezzo pieno – spiega a Virtù Quotidiane Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per tutto l’Abruzzo – . Siamo presenti nella zona di Pescara e provincia da luglio e contiamo 130 locali, per lo più attività indipendenti. Fino a oggi sono state vendute circa 8 mila magic box. Un risultato sorprendente, in termini di risposta, che ci ha stupito”.
Pizzerie, caffetterie, forni e gastronomie mettono ogni giorno in vendita una o più magic box di prodotti in giacenza che, nonostante siano freschi, rischierebbero di finire nella spazzatura. Una volta acquistata l’utente dovrà occuparsi del ritiro direttamente in negozio. “Questo progetto – dice ancora Bertolini – permette al cliente anche di scoprire posti nuovi nella propria zona e al proprietario del locale di avere una visibilità in più”.
Per aderire i locali possono compilare un form sul sito ed entrare a far parte del circuito virtuoso anti spreco. “È un grande movimento – commenta ancora Bertolini – e penso sia bellissimo sentirsi parte di una rete europea e presto anche atlantica, con la scommessa negli Stati Uniti”.