PESCARA – Paccheri a lu sughe di calamare; spaghitte nghi la muiche di pane, alice e fiffillune, da abbinare a “nu bicchire di vine bianche”; filitte di sgumbre a lu forne muicate. Il consiglio: “magnili calle-calle”; seccie arroste nghi li pipindune e li milanzane,”Come antipaste o seconde, fa come ti pare”; taiuline a la Ndogne Fanese; ruspitte a la Cif e Ciaf; sagnette nghi li ceci e li cozze, perché “si sposen bone ceci e cozze”; poi c’è la pasta fredda con Fusille gambirette, calamare, faciule, ujie, pummadurucce, mais da gusrare “all’ari’aperte”; gnucchitte nghi lu peste e li scampe; penne rigate nghi li filitte di risciule e li zucchine; rigatune nghi lu sughe di li panocchi, “con li panocchie maschie e femmine” e infine crude a lu pompelme.
Sono le dodici ricette di cucina marinara, tutte scritte in dialetto, che compongono “La Vita del Borgo”, il calendario giunto alla sua sedicesima edizione. Curato dall’associazione culturale Borgomarino, e in particolare da Giacomo e Antonio Fanesi, il calendario è una raccolta di foto, ricette e tradizioni del quartiere marinaro di Pescara, Borgomarino. Anche quest’anno l’iniziativa è stata sostenuta da Quinto Palazzi, titolare delle pescherie Il Delfino.
Stampato in 2.000 copie, il calendario viene distribuito proprio nei punti vendita delle pescherie. Ogni mese è arricchito dalle foto di personaggi storici della marineria pescarese, imbarcazioni, abitudini, raccolte casa per casa da Giovanni Fanesi, figlio della marineria ed ex docente di discipline nautiche.
Tra i personaggi del 2021, gli indimenticati Mimmo Grosso, per tanti anni rappresentante e portavoce della marineria pescarese, morto di Covid lo scorso aprile, Giovanni Verzulli, promotore della regata dei gonfaloni e Vittorio Palestini, detto Tritapepe, tra i primi tonnaristi di Pescara. E poi ci sono le poesie sul mare di Enrico Camplone e Peppino Gianfagna.
L’edizione 2021 è stata presentata dagli organizzatori con il coordinamento della giornalista tv Grazia Di Dio.
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