Cultura 16 Set 2020 15:17

“ARTINVITA”, DAL 18 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE TORNA LA TERZA EDIZIONE

“ARTINVITA”, DAL 18 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE TORNA LA TERZA EDIZIONE

PESCARA –  Musica, performance, danza, circo contemporaneo, cinema, teatro documentario, letteratura ed enogastronomia con al centro la donna e le sue molteplici sfaccettature. Più di dieci eventi tra Orsogna, Crecchio, Ortona e Guardiagrele (Chiet).

Si svilupperà dal 18 settembre al 4 ottobre Artinvita, il Festival internazionale degli Abruzzi, giunto alla sua terza edizione.

“Non potevamo fermarci! Non si può fermare tutto – hanno detto durante la conferenza di presentazione, nella sede del Consiglio regionale a Pescara – gli ideatori e direttori artistici del Festival, Marco Cicolini Amahì Camilla Saraceni – . Trovare soluzioni per continuare ognuno il proprio lavoro è fondamentale per l’arte e per la vita; quest’anno tanti eventi grazie a numerose collaborazioni costituite sul territorio, siamo orgogliosi di poter offrire all’Abruzzo un’edizione che aiuterà ad immaginare un futuro dove la cultura, l’arte e l’apertura siano motore di sviluppo”.

Il festival, rinviato per via dell’emergenza Covid, si presenta nonostante tutto cresciuto includendo i comuni del chietino coinvolti in un progetto che mira a diventare il più importante Festival itinerante d’Abruzzo lungo l’asse della Marrucina connettendo l’Adriatico alla Majella, anche Guardiagrele.

Si parte il 18 settembre da Crecchio nell’Auditorium Santa Maria da Piedi, un’antica chiesa sconsacrata che Artinvita sta valorizzando anno per anno, con il concerto d’apertura in cui i canti della Grecia antica rivisitati nel timbro di Dafne Kritharas e si mescolano all’eleganza della poesia francese che risuona nelle canzoni jazz e nella chitarra di Paul Barreyre.

A precedere il concerto, alle 18, inaugurazione dell’esposizione all’aperto nelle strade di Crecchio dalla fotografa newyorkese Ada Tanquerel che ha soggiornato in Abruzzo per fotografare bambini dei comuni del Festival tra i 3 e i 7 anni, stampati in formato gigante ed esposti sui muri del piccolo borgo per tutta la durata del Festival.

Sempre qui gli appuntamenti del 26 e 27 settembre con Alvise Sinivia, artista giovanissimo che ha però già alle spalle la partecipazione alla Biennale di Venezia e numerose performance in tutta Europa. Il musicista porterà nella città teatina Ersilia con il suo magico strumento nato dalla distruzione di 5 pianoforti vecchi a cui si è data una nuova vita.

Ultimo appuntamento a Crecchio quello del 3 ottobre quando in scena andrà Libya. Back Home, un esperimento di teatro/documentario che segue il viaggio di Miriam Selima Fieno verso la Libia, nel tentativo di mettersi sulle tracce delle sue origini nordafricane.

Due grandi spettacoli animeranno invece il Teatro Comunale di Orsogna grazie alla prestigiosa compagnia Deflorian/Tagliarini che porterà sul palco il 20 settembre uno dei primi loro grandi successi, Reality, mentre il 1 ottobre un’esclusiva Artinvita grazie al Dittico di Circo Contemporaneo messo in scena dalla Compagnia Quattrox4 di Milano.

Il 24 settembre alla Torre della Loggia di Ortona presenteremo il nostro lavoro per gli Anziani, Sangue di Delfino, un volume edito da D’Abruzzo, scritto dal professor Francesco Maria Stoppa con il fotografo Roberto Castrofino e ideato da Artinvita in collaborazione con Serenity, main partner del Festival, che da sempre fa del rapporto con il territorio un punto di forza e pertanto supporta il Festival sin dalla sua nascita.

“Abbiamo sposato da subito l’iniziativa perché oltre a promuovere l’arte nelle sue diverse forme, Artinvita dà valore all’anziano quale portatore di conoscenza e memoria del territorio e le persone della terza età sono da sempre interlocutori fondamentali di Serenity. Per questo motivo siamo felici, nell’ambito delle varie iniziative previste dal cartellone del Festival, di aver sostenuto anche la pubblicazione del libro Sangue di Delfino, un volume che offre proprio la storia di 27 anziani che raccontano il loro legame con l’Abruzzo e le sue innumerevoli risorse naturali e ambientali”, ha dichiarato Emanuela D’Intinosante, HR Manager Italy di Serenity, Ontex.

La presentazione del libro sarà l’occasione per proporre una cena basata sull’uso di erbe spontanee abruzzesi declinate nelle ricette della tradizione albanese.

I piatti saranno realizzati dalla chef albanese Entiana Osmenzeza con ingredienti selvatici raccolti dal Forager Gastronomo Alessandro Di Tizio.

Guardiagrele, infine, sarà cornice del Balkan Cinema Express, altra certezza del Festival Artinvita e iniziativa realizzata nell’ambito del Piano nazionale Cinema per la Scuola promosso da MiBACT e Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, che per il secondo anno ospiterà i cortometraggi di giovani registi balcanici che saranno visionati e giudicati da 200 ragazzi delle scuole del nostro territorio, la cerimonia delle opere in concorso chiuderà il Festival nel Cinema Garden, seguita da Nostos, un concerto che omaggerà le sonorità transadriatiche.

In occasione del Balkan Cinema Express, sarà inaugurata il 29 settembre, sempre al Cinema Garden la rassegna di cinema balcanico con il film pluripremiato Honeyland.

L’organizzazione sta ovviamente adottando tutte le misure per garantire la massima sicurezza contro il contagio da Covid-19: tutti gli artisti provenienti dall’estero effettueranno un tampone 48 ore prima di partire, gli ambienti saranno appositamente igienizzati e si assisterà agli spettacoli distanziati e muniti di mascherina, saranno monitorati gli accessi in modo da poter tracciare qualsiasi ipotesi di contagio.

L’edizione 2020 è sostenuta dalla Regione e da partner che condividono gli obiettivi del progetto: Serenity, Acs Abruzzo, il Circuito di sale CiackCity Cinema, l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese. (m.p.)


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