Cultura 08 Dic 2022 09:11

IL MONASTERO DI SAN BASILIO SI PREPARA AD OSPITARE I CONCERTI DI NATALE

IL MONASTERO DI SAN BASILIO SI PREPARA AD OSPITARE I CONCERTI DI NATALE

L’AQUILA – Una mini stagione natalizia di concerti all’interno del Monastero di San Basilio, all’Aquila, riaperta al culto e tornata a splendere dal luglio scorso.

Saranno tre appuntamenti aperti a tutti, il primo dei quali domani 8 dicembre alle ore 17.30 che vedrà l’esibizione della Corale Novantanove, diretta dal Maestro Ettore Maria Del Romano e con letture di Sabrina Giangrande. Sarà questa l’occasione per il direttore artistico Guido Ruggeri di donare la pergamena con la partitura della musica e del testo de L’inno di Celestino V alle monache celestine.

“Ho composto questo inno più di venti anni fa leggendo il romanzo di Ignazio Silone L’avventura di un povero cristiano” racconta il maestro. “Rimasi colpito da questo personaggio a tal punto che volevo un inno con una musica che potesse descrivere la dolcezza del suo animo e al contempo la forza delle sue scelte, ma all’inizio ero l’unico a credere nel progetto. Successivamente, nel 2016, lo abbiamo portato con la Corale Novantanove alla Perdonanza e nel 2017 ho coinvolto l’attore Lino Guanciale per uno spettacolo all’interno della Chiesa di San Bernardino. Inoltre, il programma televisivo Ulisse ha riproposto una ricostruzione storica di Celestino V e l’arrivo di Papa Francesco la scorsa estate per l’apertura della Porta Santa ha amplificato notevolmente il successo del brano”.

Si proseguirà venerdì 30 dicembre alle ore 17,30 con il concerto di solidarietà della Schola cantorum di San Silvestro, diretto dal maestro Luciano Bologna: “La Schola cantorum si è ricostituita a seguito dei lavori di restauro e la riapertura della Chiesa di San Silvestro, e stavolta – dice – avremo l’appoggio del coro de Gli amici del bel canto. I personaggi dei nostri brani sono i pastori, gli ultimi nella scala sociale ma i primi ad accogliere a Betlemme la nascita di Gesù”.

L’ultimo appuntamento è previsto per mercoledì 4 gennaio alle ore 17,30, ci sarà una lettura continuata dei Vangeli dell’infanzia di Gesù a cura degli studenti degli Istituti superiori dell’Aquila, accompagnati dalla professoressa Lucilla Di Luca, e una riflessione di don Carmelo Pagano Le Rose, che vede in San Basilio “una luce viva di Celestino all’interno della nostra città che risplende in occasione del Natale. Cercando di mantenere lo stile monastico di Celestino, vogliamo rendere questa Chiesa un luogo di riflessione cui attingere spunti di spiritualità. Siamo pronti a vivere tutte le dimensioni del Natale, nelle sue armonie, nei contenuti del suo messaggio, nella solidarietà e carità”.

Un breve saluto è stato dato da parte di suor Assunta, priora della missione in Africa, che ha ricordato l’importanza della misericordia e dell’unione tra i popoli.

“Il Monastero di San Basilio è la casa di Celestino perché le suore celestine sono le ultime eredi al mondo dell’Ordine fondato dallo stesso – ha ricordato Angelo De Nicola, giornalista e scrittore – rappresentano uno straordinario avamposto del messaggio celestiniano, diffuso anche dal Foglio delle celestine, un’iniziativa di cui si occupa Rita Pellegrini per raccogliere fondi a sostegno delle loro missioni umanitarie”.

Infine, l’artista aquilano Piero Boschetti ha donato al Monastero di clausura due opere che raffigurano in maniera differente la natività e auspicano alla pace, per questo che sarà il primo Natale dopo i lavori di ricostruzione post sisma.

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