L’AQUILA – In occasione del suo primo anniversario, la Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Sant’Elia ripropone, domenica 15 dicembre alle ore 11,30, la visione di oltre 50 opere d’arte per una ri-lettura filologica dei singoli lavori esposti e come testimonianza libera, sacra e aperta di un sogno.
La collezione/mostra dal titolo significativo “Sacralità per la Vita” è stata ideata dal pittore aquilano Alessandro Piccinini e successivamente sviluppata in ogni singolo dettaglio dalla fattiva e responsabile collaborazione del parroco di Sant’Elia padre Manfredi Gelsomino e degli artisti Mimmo Emanuele, Francesco Filincieri, Ombretta Fiordigigli, Antonio Zenadocchio.
Come da progetto – informa una nota – questa esposizione permanente vuol essere anche una copertina di sostanza per la cultura e la bellezza di un’arte che continua ad avere una straordinaria importanza nella nostra vita. “Come dire”, sostiene Piccinini, “che il contenuto viene prima e la varietà pittorica ne rappresenta l’ideale complemento”.
Negli ambienti specifici e costantemente vivacizzati anche dai bambini si snoda, nella sacrestia della chiesa, un simbolico gioco d’arte che pare trasporti memorie passate e realtà dell’oggi per un canto di estensione cosmica, liberando un volo di pensieri che idealmente ci avvicinano all’infinito.
Oltre 50 le opere, tra cui quelle di Remo Brindisi, Salvato Dalì e le new entry di Elisabetta Accoto, Giovanni Costanzo, Arianna Cozza, Elena Ianni, Vladimiro Marrama, Roberto Paolucci, Marco Serri, Gianna Tonesi.
Arte contemporanea di un cosmo policromo ricco di fede sociale e premesse sostanziali per consacrare questa nuova stagione secondo la logica del fare, cara a tutti gli artisti. Il confronto dei linguaggi e generazioni diverse continua e continuerà ad indicare la meta che conduce alla verità essenziale dell’arte che risplende nelle chiese.