L’AQUILA – Dopo l’edizione online del 2020, L’Aquila è pronta a riabbracciare “Sharper – La notte europea dei ricercatori”.
L’appuntamento con la divulgazione scientifica in centro storico, divenuto un must del cartellone di eventi cittadini di fine estate, torna a svolgersi in presenza venerdì 24 settembre con convegni, esperimenti, giochi interattivi e tanto altro, in sei diverse location del centro storico: Palazzo dell’Emiciclo, Villa Comunale, Piazza Duomo, Rettorato GSSI, Museo MAXXI, Auditorium del Parco.
L’evento, finanziato con i fondi Restart del Comune dell’Aquila, è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Fibbioni alla presenza del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il direttore dei laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Infn Ezio Previtali, il rettore del Gran Sasso Science Institute Eugenio Coccia, il rettore dell’Università degli studi dell’Aquila Edoardo Alesse e il direttore generale Pietro Di Benedetto, e verrà accompagnato anche per quest’anno dall”Univaq Street Science”, la kermesse accademica per la promozione della ricerca a cura dell’Università.
“Torniamo con un evento in presenza, riportando i ricercatori tra la gente, ristabilendo il contatto con le persone, ed è ancor più significativo dopo un anno di pandemia in cui abbiamo vissuto di persona cosa la scienza deve e può fare per tutti noi” le parole del direttore Ezio Previtali. “È un’occasione di arricchimento per le persone che c’incontrano, che ricevono informazioni e si sentono più partecipi del nostro lavoro di laboratorio, ma anche per i ricercatori, che hanno l’opportunità di trasmettere ad altri la propria conoscenza. Voglio ringraziare la città, sempre molto ricettiva per questo tipo di eventi, e sono sicuro che sarà un successo”.
Osservazioni astronomiche, un’area dedicata alla scena del crimine a cura della Polizia di Stato, tecnologia, visite ai laboratori del Gran Sasso, e l’incontro tra Dante e scienza nell’anno del settecentenario dalla morte del poeta, sono solo alcuni degli eventi di punta della giornata, preceduta a partire dal 18 settembre da una serie di pre-eventi in modalità mista, online e in presenza.
“Quest’iniziativa parte proprio dalla volontà dei ricercatori di comunicare il fascino e la bellezza della ricerca scientifica, un’attività fatta da persone che amano il proprio lavoro. Abbiamo bisogno di più conoscenza scientifica, di più consapevolezza di quello che la scienza è in grado di affrontare e risolvere: sarà una giornata straordinaria, in cui troviamo una convinzione maggiore in quello che facciamo”, ha detto il direttore del GSSI Eugenio Coccia.
Il 18 settembre sarà anche il giorno d’inizio dell'”Univaq street science”, che presenterà un programma ricco e variegato incrociando ricerca scientifica e temi di grande importanza sociale, in particolare quello della parità di genere, con due attività in programma dedicate alla sensibilizzazione sul tema.
L’inizio della manifestazione sancirà anche la ripresa dell’attività accademica, che tornerà a svolgersi in presenza.
“È un giorno importante, dove l’Università celebra un’attività istituzionale che diviene attività di tutti, popolare, conosciuta ed accettabile, che valorizza la conoscenza. Per noi questo giorno sancisce il ritorno delle attività in presenza della stagione accademica, gli studenti torneranno e noi riscopriremo l’Aquila universitaria”, ha detto il rettore Alesse.
Alcuni degli eventi saranno con posti limitati e su prenotazione (gratuita) al sito: sarà necessario presentarsi, muniti di prenotazione e Green Pass, almeno 20 minuti prima dell’inizio dell’evento.
A Piazza Duomo inoltre sarà presenta una postazione per effettuare i tamponi, in modo da permettere a chi non ha ancora il Green Pass di accedere agli eventi con prenotazione obbligatoria. Per i parcheggi, prevista un’area di sosta gratuita al terminal “Lorenzo Natali”.