UMBERTO POSTIGLIONE, NEL LIBRO DI EDOARDO PUGLIELLI LA STORIA DELL’ANARCHICO CHE APRÌ LA PRIMA CASA DEL POPOLO D’ABRUZZO

L’AQUILA – “Caro padre, ho appena ricevuto la lettera in cui mamma e tu anche mi consigliate a tornare in Italia per arruolarmi sotto le armi… Io non tornerò per farmi soldato per macchiarmi la mano col sangue dei miei fratelli. Perché sono miei fratelli, anche se figli di un altro padre, e nati sotto un altro tetto, i soldati dell’Austria”.
Così, nonostante appartenesse ad una agiata famiglia di Raiano (L’Aquila), Umberto Postiglione (1893 –1924) sceglie la dimensione alternativa, rivoluzionaria, dell’impegno politico e sociale in quelle Americhe dove militò negli ambienti anarchici.
Furono anni di formazione, i suoi, a contatto diretto con la realtà operaia, operaio lui stesso in fabbriche, fonderie, miniere, costruzioni stradali che lo portarono alla collaborazione con la rivista Cronaca Sovversiva, tenendo conferenze infiammate negli stati americani.
Ma non solo. Si muove, Umberto Postiglione, e va oltre i dibattiti politici e sindacali, toccando la scienza, la sociologia, la psicologia, l’economia, la religione, la pedagogia e la poesia, fra le sue amicizie il Nobel per la lettertura Rabindranath Tagore.
Tornato in Italia prende la licenza di maestro, insegna nelle scuole elementari. Promuove ad Avezzano una scuola libera e a Raiano la prima Casa del Popolo in Abruzzo, la più rivoluzionaria delle sue iniziative.
Tutto questo in soli 31 anni, quando un’impietosa polmonite lo portò via dai suoi studi e dal suo impegno.
Così il Polo Museale dell’Abruzzo, diretto da Lucia Arbace, ha accolto l’invito a parlarne al Museo nazionale d’Abruzzo (Munda) all’Aquila, venerdì 6 dicembre. Il prof. Giorgio Tentarelli presenterà Edoardo Puglielli autore del volume L’autoeducazione del maestro. Vita di Umberto Postiglione, D’Abruzzo Edizioni Menabò, Ortona, 2019.
Parteciperanno Carlo Fonzi, presidente Istituto abruzzese storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea (Iasric), e Mauro Congeduti. Ingresso 2 euro.
Sostieni Virtù Quotidiane
Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.