LA VESPA COMPIE 75 ANNI: UN MIRACOLO ITALIANO NATO IN ABRUZZO

POPOLI – Oggi 23 aprile compie 75 anni la mitica Vespa, lo scooter Piaggio nato dal progetto dell’ingegnere aeronautico popolese Corradino D’Ascanio. C’è dunque un po’ d’Abruzzo dietro un grande pezzo di storia d’Italia che, con i suoi 19 milioni di mezzi venduti e 130 modelli prodotti, ha saputo conquistare tutto il mondo.
L’idea di scegliere D’Ascanio come progettista fu presa dal patron Enrico Piaggio, che aveva intenzione di rivoluzionare il mercato puntando su un modello innovativo e accessibile a più fasce sociali possibili. L’abruzzese, che già collaborava con la Piaggio, era noto all’epoca per le sue opere d’ingegneria civile, per i suoi contributi nell’industria aeronautica, nonché per il suo grande sogno nel cassetto: realizzare il primo elicottero.
Il brevetto fu depositato, appunto, il 23 aprile 1946 presso l’ufficio centrale del Ministero dell’Industria e del Commercio di Firenze e il primo modello realizzato fu quello leggendario della 98, come i centimetri cubici del suo motore a due tempi.
D’Ascanio, con il suo noto “odio per le motociclette” di cui detestava la scomodità, inventò così la prima moto a scocca portante e priva di tunnel centrale che permetteva una seduta confortevole, e per farlo iniziò a disegnare il suo progetto dalla figura di un uomo seduto in poltrona attorno alla quale, poi, realizzò il modello.
Il resto, come si suol dire, è storia. Una storia carica di spirito novecentesco da boom economico che, certo, continueremo a celebrare, e forse a rimpiangere, per tanti altri anni ancora a venire.
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