Le mura poligonali di San Donato Val di Comino, un valore aggiunto per il territorio

SAN DONATO VAL DI COMINO – C’è chi, passandoci davanti, neanche si accorgerebbe della loro presenza, eppure rappresentano una delle poche testimonianze ancora esistenti delle civiltà italiche presenti nella nostra penisola durante l’età del ferro, ben prima dell’ascesa di Roma e del suo impero. Raccontano, insomma, la storia dei popoli indoeuropei che occuparono l’Italia che ancora oggi caratterizzano le nostre differenze culturali tra regione e regione.
Sono le mura megalitiche, o ciclopiche, lasciti di una ingegneria muraria straordinaria, spesso ancora avvolta dal mistero.
Le mura poligonali presenti a San Donato Val di Comino (Frosinone) ne sono un esempio eccezionale, ancora ben conservate e situate in località San Fedele, una zona facilmente raggiungibile anche in auto. Sono immerse tra gli uliveti e costituiscono una piccola nicchia di preziosa bellezza, un valore aggiunto per una località conosciuta maggiormente per il fascino architettonico del paese e come porta d’accesso al lato laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Si presentano come muro di cinta a sostegno di un piccolo quadrilatero che custodisce una fontana, ma la loro antica funzione era probabilmente difensiva, a protezione di Cominium, un tempo città sannita distrutta dai Romani nel 293 d.C.
I resti delle mura poligonali di San Donato risalirebbero, secondo alcuni studi, al VII secolo a.C. oppure potrebbero essere più tardive, del II a.C. Ciò che pare certo che è si inseriscano in un contesto culturale pagano, forse legato al culto della dea Mefite, divinità italica legata alle acque e invocata per la fertilità dei campi e la fecondità, molto diffuso in antichità nella Valle del Comino.
La perfezione della tecnica di costruzione, realizzata senza leganti, solo grazie all’incastro delle grandi pietre e il contesto naturale in cui sono inserite, giustificano fuor di dubbio una visita da parte di chi, richiamato da San Donato o da uno degli altri splendidi paesi, decidesse di andare alla scoperta dalla valle.
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