VERTICALI, DEGUSTAZIONI, INCONTRI CON I BUYER: ABRUZZO PRONTO PER IL VINITALY

PESCARA – Un padiglione da 1.500 metri quadrati che riproduce graficamente il modello Abruzzo, la nuova impronta data al vino abruzzese con il nuovo disciplinare e che punta a valorizzare ancora di più le territorialità, Colline Pescaresi, Colline Teramane, Terre dell’Aquila e Terre di Chieti.
Saranno circa 100 le aziende vinicole abruzzesi che parteciperanno alla 54esima edizione del Vinitaly (che Virtù Quotidiane segue in diretta). Circa la metà saranno concentrate nel padiglione numero 12 nell’ambito dell’area allestita dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e dal Consorzio di Tutela Colline Teramane. Dopo due anni e mezzo, con la parentesi della Special edition di ottobre scorso, torna in presenza la fiera internazionale del vino di Verona in programma dal 10 al 13 aprile.
“Ci presentiamo al Vinitaly in grande stile con una veste grafica rinnovata – ha evidenziato il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, oggi in conferenza stampa al fianco di Valentino Di Campli, presidente del Consorzio vini d’Abruzzo -. Saranno giorni intensi in cui celebriamo i 50 anni del Trebbiano d’Abruzzo Doc con una verticale storica, interessante e particolare. Andremo a parlare dei successi sui mercati che sta avendo il vino abruzzese e spiegheremo bene le nuove opportunità del modello Abruzzo impresso con i nuovi disciplinari che stravolgono e trasformano tutto il sistema vinicolo, rendendo l’Abruzzo protagonista nelle etichette e diversificando a seconda dei luoghi”.
Nel padiglione oltre agli stand espositivi dei produttori è stata riservato uno spazio per ospitare degustazioni, conferenze stampa e verticali “per raccontare l’Abruzzo nei suoi lati migliori”, ha aggiunto Imprudente.
Nell’enoteca regionale saranno in degustazione 300 etichette, a cui si aggiungono ovviamente le referenze delle singole cantine. Inoltre, un corner specifico sarà destinato all’enoturismo e al progetto Abruzzo Wine Experience, con i suoi itinerari di viaggio nelle tradizioni e nella gastronomia, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche della regione.
“L’area è stata costruita – ha specificato Di Campli – per dare alle aziende la possibilità di organizzarsi autonomamente e ma anche di avere un luogo collettivo importante che possa ben rappresentare l’Abruzzo. L’Abruzzo ormai da tempo sta facendo squadra – ha affermato – e i risultati si vedono. Il 2021 si è chiuso con una crescita importante e non solo in termini di fatturato, ma anche di valore. L’export è cresciuto del 10% nei principali Paesi target per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro. Il Montepulciano d’Abruzzo è ormai il terzo vino italiano e questa crescita si consolida anno dopo anno”.
Dall’analisi degli ultimi dati del contrassegno di stato, introdotto a dicembre 2018 quale simbolo di garanzia per produttore e consumatore che accresce la credibilità dei prodotti oltre all’affidabilità di tutta la filiera, si evince che nel mese di febbraio la produzione vitivinicola regionale chiude con un +26,4% con una crescita a doppia cifra per tutte le principali denominazioni (Montepulciano d’Abruzzo +25% – Trebbiano d’Abruzzo +33% – Cerasuolo d’Abruzzo + 35% – Abruzzo +83%). Un trend favorevole evidenziato anche nell’ultimo trimestre in cui i Vini d’Abruzzo chiudono con un +16,7% superando i valori pre-pandemia. Il Montepulciano d’Abruzzo, che rappresenta circa l’80% del prodotto denominato regionale, cresce rispetto allo scorso anno del 14,9%. Un risultato davvero incoraggiante avvalorato dal +18% del Cerasuolo d’Abruzzo e dal +24,8% del Trebbiano d’Abruzzo. Non è da meno l’Abruzzo Doc, in particolare per le tipologie Pecorino e Passerina, che si attesta a +38,2%. La ripresa dell’export evidenziata nel 2021 (+10% rispetto al 2020) nei principali Paesi target, ha visto la Germania crescere del 25%, gli Usa del 12%, la Svizzera del 45%, Cina del 33% e il Giappone del 26%, con un aumento contestuale del valore della singola bottiglia. Un risultato, quest’ultimo, che si riscontra anche in Italia e pure nella GDO, frutto del lavoro fatto dai produttori per innalzare la qualità dell’offerta, e sostenuto dal Consorzio con la sua attività di riposizionamento attraverso la promozione.
Numeri confermati anche dai dati anticipati nei giorni scorsi dalla ricerca “Iri per Vinitaly” che sarà presentata durante la fiera in cui sono ottime le performance dei vini a denominazione (Docg, Doc e Igt), cresciuti dell’1,8% a volume e del 5,9% a valore, con un prezzo medio di 5,55 euro. La classifica vede ai primi posti ancora una volta proprio il Montepulciano d’Abruzzo che registra oltre 9 milioni di litri venduti nella grande distribuzione organizzata italiana con un leggero aumento di volumi (+0,2%), ma soprattutto con una buona crescita del valore rispetto all’anno precedente (+3,7%).
A Vinitaly l’Abruzzo celebrerà il primo mezzo secolo della Doc Trebbiano d’Abruzzo con una degustazione verticale che parte dalla vendemmia 1973 (la prima con la denominazione) e arriva al 2019, condotta dal giornalista Walter Speller, tra i massimi esperti internazionali di vino italiano, e introdotta dal giornalista Giorgio D’Orazio che dialogherà con alcuni dei protagonisti della denominazione. Nella giornata di domenica invece il focus – guidato da Lorenzo Ruggeri del Gambero Rosso – sarà sulla Villamagna Doc: piccoli numeri per un grande vino. La Villamagna DOC è l’ultima Denominazione nata in Abruzzo nel 2011 e dal 2018 i produttori hanno fondato l’Associazione “Generazioni del Villamagna Doc” che racchiude la storia del borgo da cui prende il nome e la visione proiettata al futuro dei suoi membri.
Tanti appuntamenti dedicati anche ai buyer stranieri: lunedì mattina ci saranno due momenti dedicati agli operatori dell’Est Europa e dell’Asia Centrale mentre martedì mattina sarà la volta degli importatori americani e canadesi con degustazioni e banchi d’assaggio. Insomma, ci saranno tutti gli ingredienti per un’edizione in grande stile.
IL PROGRAMMA
Domenica 10 aprile 2022, h. 16.00
Degustazione: Generazioni del Villamagna Doc
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Lunedì 11 aprile 2022, h. 10.00
Degustazione buyer provenienti dall’Est Europa e Asia Centrale
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Lunedì 11 aprile 2022, h. 12.00
Degustazione buyer provenienti dall’Africa
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Lunedì 11 aprile 2022, h. 14.30
Degustazione: 50 anni di Trebbiano d’Abruzzo, un grande bianco italiano
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.10.00
Degustazione buyer provenienti dagli Stati Uniti
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.11.00
Presentazione: E’ l’ora della sostenibilità, è l’ora del modello Abruzzo
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.12.00
Degustazione buyer provenienti dal Canada
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
Martedì 12 aprile 2022, h.13.30
Degustazione buyer provenienti dagli Stati Uniti
Stand Vini d’Abruzzo, Sala Degustazione
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