Cronaca 18 Lug 2023 19:14

L’origine pugliese e il gemellaggio con il Molise nei formaggi di Festa al mercato di Pescara

L’origine pugliese e il gemellaggio con il Molise nei formaggi di Festa al mercato di Pescara

PESCARA – Il mercoledì mattina, sempre nello stesso punto, sulla Strada parco, a Pescara, il furgoncino di Sebastiano Festa, originario di Andria e residente a Tollo (Chieti), viene preso d’assalto da chi abitualmente frequenta il mercato e dai curiosi che non riescono a fare a meno di acquistare i prodotti lattiero caseari esposti. Mozzarella fiordilatte, stracciata, formaggi freschi o semi-stagionati, realizzati in un caseificio del Molise, con latte crudo ben lavorato, per 120 giorni, così come previsto dalla normativa.

“Dal 121esimo giorno in poi il caciocavallo, per esempio, può essere messo in vendita. Se ci sono dei microbatteri, in quel lasso di tempo, scompaiono”, spiega Sebastiano, rispondendo alla nostra domanda sugli eventuali rischi derivanti dai formaggi a latte crudo.

Il suo furgoncino, naturalmente, non arriva solo sulla Strada Parco, da dove tra l’altro a breve il mercato verrà spostato per consentire di ultimare i lavori per il passaggio della filovia, ma anche in altre zone del territorio pescarese. Da anni, ormai, Sebastiano, ora aiutato dal figlio Michele, si occupa della vendita di prodotti lattiero caseari, la cui lavorazione è quella utilizzata un tempo dal  bisnonno, casaro del conte Spagnoletti Zeuli di Andria (che tra l’altro adesso è il nome di un’azienda agricola, che si trova ai piedi di Castel del Monte, nel territorio di Andria).

La storia di Sebastiano e dei suoi prodotti parte dunque da lontano. “La mia famiglia produceva solo ed esclusivamente per il padrone. Una volta questa era la prassi. Poi, verso la fine degli anni Cinquanta, con la crescita economica, così come mi raccontava mio padre, anche il popolo ha cominciato ad acquistare formaggi e prodotti a pasta filata in generale”, racconta Sebastiano, che ha iniziato ad affiancare papà Michele, nel lavoro, all’età di dieci anni.

Nel 1978 la famiglia Festa si trasferisce in Abruzzo, a Francavilla al Mare (Chieti), dove apre un caseificio. Dal 1981 al 2002 Sebastiano gestisce un negozio di prodotti lattiero caseari, a Pescara, in Via Spaventa. Da un po’ di tempo, però, vende solo nei mercati.

“L’attività di venditore ambulante nei vari mercati della provincia comincia nel 2005. Nel 2010 ho perso mio padre e nel 2012 mia madre. Da quando loro non ci sono più mi affido a un caseificio del Molise per la produzione di ciò che i clienti apprezzano e acquistano da me. Il Caciocavallo e la giuncata arrivano anche da Andria. Alla base sempre e solo latte di qualità. La lavorazione utilizzata dal caseificio di riferimento è molto simile, se non identica, a quella di mio padre e quindi a quella pugliese”, precisa Sebastiano, mentre viene distratto dalle clienti che lo definiscono un “mito”.

“Vede”, dice indicandole, “sono loro a descrivere la bontà dei miei prodotti alla gente ed è anche grazie a questo passaparola che riesco a vivere bene vendendo nei mercati, dove il calore delle persone  è la forza motrice di tutto”.

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