Cultura 16 Lug 2019 12:23

L’AQUILA, STORIE DI TRANSIZIONI DEI BENI CULTURALI A PALAZZO CAPPA CAPPELLI

L’AQUILA, STORIE DI TRANSIZIONI DEI BENI CULTURALI A PALAZZO CAPPA CAPPELLI

L’AQUILA – Dopo il primo appuntamento di giovedì 4 luglio a Cese di Preturo (L’Aquila), continuano gli incontri del progetto “Prendersi cura del patrimonio: per una tutela condivisa”, ciclo di conversazioni sul patrimonio culturale del territorio promosso dalla Soprintendenza dell’Aquila e il cratere per incontrare le comunità e illustrare i risultati, i problemi, le sfide e le scoperte riscontrati durante la quotidiana azione di salvaguardia del patrimonio culturale locale.

Il secondo appuntamento, in collaborazione con la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus, propone, nella suggestiva Sala al piano nobile di Palazzo Cappelli Cappa, storie ed episodi relativi a monumenti, luoghi ed opere oggetto di “transizioni” nel senso più o meno letterale del termine.

La dott.ssa Barbara Olivieri della Fondazione de Marchis farà il punto della situazione relativa agli studi su via della Malacucina, mentre il dott. Antonio David Fiore della Soprintendenza parlerà della facciata della chiesa di Santa Maria del Guasto, smontata e trasferita ad adornare la chiesetta di santa Maria degli Angeli fuori Porta Napoli negli anni ’30.

Infine, la dott.ssa Letizia Tasso della Soprintendenza presenterà una novità emersa durante l’azione di recupero e tutela del patrimonio effettuata a seguito del sisma: la Pietà di Palazzo Morini Cervelli.

“Questo secondo appuntamento – afferma in una nota la soprintendente Alessandra Vittorini – offre l’occasione per ribadire come l’azione di tutela del patrimonio rappresenti una straordinaria occasione di arricchimento e approfondimento delle conoscenze sulla storia dell’Aquila. Le ricerche sulla Malacucina, e il ritrovamento straordinario e sorprendente della scultura della Pietà costituiscono ulteriore materia di studio al fine di ricostruire lo sviluppo artistico ed urbanistico della città. Allo stesso tempo, riflettere sulla condizione inevitabilmente ‘transitoria’ di ogni tipologia di bene culturale può aiutare a definire meglio le sfide e i problemi che la tutela del patrimonio presenta a chi deve assicurarne la salvaguardia”.

Gli eventi di “Prendersi cura del patrimonio: per una tutela condivisa” sono tutti gratuiti, con accesso libero fino ad esaurimento posti.

PROGRAMMA

Giovedì 18 luglio, ore 18:30
‘Transiti: un patrimonio tutt’altro che immobile’
Transizioni, identitarie e spaziali, di beni culturali: mettendo in discussione la usuale considerazione del patrimonio culturale come statico e immobile, le conversazioni verteranno sugli inaspettati movimenti che opere e luoghi hanno subito nella loro storia; una serata all’insegna di spazi che si trasformano, costruzioni che si spostano, capolavori che ricompaiono dopo un lungo oblio.
Conversazioni con:
Barbara Olivieri, storica dell’arte (Fondazione Giorgio de Marchis) – Transiti Urbani: la Malacucina tra Il XVI e il XIX secolo
Antonio David Fiore, storico dell’arte – Immota Manet? Monumenti “trasportati” a L’Aquila
Letizia Tasso, storica dell’arte – Transizioni di stili, transizioni di storie. La “Pietà” di Palazzo Morini Cervelli a L’Aquila

Sala della Fondazione Giorgio de Marchis – Palazzo Cappelli Cappa, Corso Vittorio Emanuele II, 23

Per informazioni sabap-aq@beniculturali.it, antoniodavid.fiore@beniculturali.it o 0862-21767.


Sostieni Virtù Quotidiane

Puoi sostenere l'informazione indipendente del nostro giornale donando un contributo libero.
Cliccando su "Donazione" sosterrai gli articoli, gli approfondimenti e le inchieste dei giornalisti e delle giornaliste di Virtù Quotidiane, aiutandoci a raccontare tutti i giorni il territorio e le persone che lo abitano.



?>