TORREVECCHIA TEATINA – Trebbiano, Cerasuolo e Montepulciano schierati sugli scaffali e pronti per essere acquistati. Niente di nuovo, se non fosse che la vendita avverrà in una parafarmacia. La trovata è di Riccardo Petrongolo e di sua moglie Maria Pasquariello.
Il trentenne, circa un anno fa, ha creato, prendendo in prestito il soprannome del nonno, Buzzarone Vini, piccola azienda vinicola.
“La mia famiglia – racconta a Virtù Quotidiane – ha sempre coltivato uva e frutteti a Torrevecchia Teatina (Chieti). Cinque anni fa ho deciso di dedicarmi ai terreni ricevuti da mio nonno Agostino e di creare la mia piccola azienda”.
In circa dieci ettari sulle colline di Castelferrato, Riccardo coltiva i vitigni autoctoni che dallo scorso anno ha cominciato a vinificare. Ne è venuta fuori una piccola produzione dei vitigni classici abruzzesi, affinati tutti in acciaio. Già dal prossimo anno al trittico, Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo d’Abruzzo, Riccardo affiancherà il Pecorino e sul piano di affinamento si affiderà anche ai Tonneau (botti da 500 l) sia per il Montepulciano che per il Trebbiano.
Intanto, il giovanissimo vignaiolo ha deciso di vendere i suoi vini in un canale decisamente inconsueto.
“Mia moglie ha una parafarmacia a San Giovanni Teatino (Chieti) – spiega – e così abbiamo pensato di creare un angolo di vendita dei nostri vini da affiancare al corner per i prodotti per la celiachia. Siamo in attesa della licenza, per avviare ufficialmente la vendita, che a causa dell’emergenza coronavirus, sta tardando un po’ ad arrivare, ma non appena tutte le carte saranno in regola, ci occuperemo dell’allestimento”.
